In via Candoni alla Magliana; la Lega accusa il Campidoglio e chiede lo sgombero del campo nomadi

foto di repertorio creata con I. A.

Tragedia sfiorata nella mattinata di ieri in via Luigi Candoni, nel Municipio XI, dove alcuni cani randagi, tra

cui un pitbull, hanno inseguito e cercato di aggredire genitori e bambini davanti all’ingresso di un asilo

nido, nei pressi del parcheggio del deposito Atac.

Secondo quanto riferito da una nota della Lega in Assemblea Capitolina e in Municipio XI, gli animali

sarebbero fuggiti dal campo nomadi limitrofo.

Fortunatamente non si sono registrati feriti, ma il panico generato è stato enorme”, dichiarano Fabrizio Santori, capogruppo della Lega in Campidoglio, e i consiglieri municipali Enrico Nacca e Daniele Catalano.

Sul posto sono intervenuti la Polizia Locale e la vigilanza della rimessa Atac, che hanno riportato la calma e messo in sicurezza l’area.

Ma l’episodio, per la Lega, è solo l’ultimo di una lunga serie di criticità legate alla presenza del campo di via Candoni.

La politica dell’attesa e dell’indifferenza ha fallito. Non è più tollerabile assistere a episodi di questo genere: serve un intervento immediato, risolutivo e definitivo”, incalzano i rappresentanti leghisti.

La richiesta è chiara: sgombero del campo nomadi e restituzione dell’area alla “legalità, dignità e sicurezza”.

E se il Comune non dovesse essere in grado di agire, la Lega propone anche una soluzione drastica: “Si

valuti con urgenza il coinvolgimento dell’Esercito. Non possiamo permettere che l’inerzia istituzionale

continui a mettere a rischio la vita di cittadini innocenti”.

Il caso rilancia il dibattito sulla gestione dei campi rom nella Capitale, in particolare su quello di Candoni,

da tempo oggetto di polemiche, segnalazioni e richieste di intervento da parte delle forze politiche e dei

residenti.

Ora, dopo l’episodio all’asilo, il clima si fa ancora più teso e la richiesta di azioni concrete torna con forza al centro del confronto politico.

TalkCity.it Redazione

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