Lo storico evento organizzato da Asi è il più longevo meeting di atletica leggera che si svolge in Italia. Protagonisti quest’anno anche gli atleti paralimpici e Ambra Sabatini, campionessa paralimpica

Sabato 14 giugno Roma ospiterà, per il 58° anno consecutivo, il Trofeo Giorgio Bravin, storico meeting giovanile di atletica leggera riservato alle categorie allievi/e e cadetti/e. Organizzato da ASI, il Bravin detiene il primato di manifestazione più longeva d’Italia nel panorama giovanile dell’atletica, con la prima edizione disputata il 12 settembre 1965.
L’edizione 2025 si svolgerà nuovamente allo stadio Paolo Rosi dell’Acqua Acetosa, autentico tempio dell’atletica italiana e punto di riferimento per l’allenamento di campioni affermati e giovani promesse.
Saranno oltre 600 i partecipanti provenienti da tutta Italia. In pista e in pedana si sfideranno alcuni dei migliori talenti nazionali nei lanci, salti, velocità, ostacoli e mezzofondo.

Per molti sarà l’occasione per ottenere i minimi di qualificazione ai Campionati Italiani e affinare la preparazione in vista dei prossimi appuntamenti agonistici.
Gareggiare nella Capitale contro i coetanei più forti rappresenta un’opportunità importante, sia per l’esperienza che per l’ambizione di entrare nell’albo d’oro del Trofeo Bravin, che negli anni ha visto protagonisti atleti come Pietro Mennea, Gabriella Dorio, Francesco Panetta, Giuseppe D’Urso, e più di recente Lorenzo Patta, Dalia Kaddari e Mattia Furlani.
Novità di quest’anno è la partecipazione degli atleti paralimpici, con una prova sui 100 metri. Tra i protagonisti annunciati figura Ambra Sabatini, oro nei 100 metri alle Paralimpiadi di Tokyo 2021 e portabandiera dell’Italia a Parigi 2024, che correrà in una batteria mista con atleti normodotati.

Le gare si svolgeranno dalle 14:30 alle 20:00, con gran finale dedicato alle staffette, cui seguirà la consegna dei Trofei Bravin ai migliori risultati tecnici delle categorie in gara. Inoltre, verranno premiate quattro società (una per categoria) in base ai punteggi ottenuti.
“Dopo 58 edizioni abbiamo ancora lo stesso entusiasmo degli inizi,” ha dichiarato con orgoglio Sandro Giorgi, storico organizzatore del Trofeo.
“Il Bravin è ormai tappa fissa nel calendario delle società. I risultati tecnici confermano che si tratta di uno
degli appuntamenti più importanti a livello nazionale. Da anni abbiamo aperto anche agli atleti disabili,
perché crediamo che tutti debbano avere la possibilità di essere protagonisti. Sono certo che anche
quest’anno vedremo record abbattuti e prestazioni di altissimo livello.”
Comunicato stampa
Riceviamo e pubblichiamo.
