E’ durato appena un anno l’idillio politico tra Enrico Luciani, ed il suo gruppo di portuali fedelissimi, ed il Partito Democratico cittadino. Oggi il Segretario vuole cambiare il partito locale dall’interno

Nel corso dell’ultimo direttivo del Partito Democratico di Civitavecchia è stato distribuito un documento
firmato da Enrico Luciani, attuale segretario cittadino, che rappresenta una svolta importante nel dibattito
interno al partito.
Un testo forte, diretto, che porta alla luce la determinazione di un uomo politico da sempre estraneo alle logiche del potere personale, e vicino invece a una visione popolare, partecipativa e trasparente della
politica.
Luciani, che nel corso degli anni ha costruito la sua credibilità politica camminando accanto ai cittadini,
rimettendo al centro la voce del popolo, denuncia ora un isolamento evidente: non si sente più
sostenuto come dovrebbe da una parte del suo stesso partito. Ma invece di fare un passo indietro,
sceglie di andare avanti con più decisione.

Nel documento, si coglie la scelta di restare al proprio posto, ma con l’intento di cambiare il Partito
Democratico dall’interno, portando avanti una battaglia culturale e politica contro personalismi, giochi di
corrente e logiche autoreferenziali che spesso hanno allontanato la base dal partito.
Un gesto di coraggio e coerenza, che – come suggerisce il documento – potrebbe trovare riscontro nei
desideri di molti iscritti e simpatizzanti del PD locale, sempre più stanchi delle divisioni interne e
desiderosi di tornare a un partito radicato tra la gente, aperto e realmente democratico.

Questo il testo integrale del documento a firma Enrico Luciani:
“Carissime Compagne e Compagni, è con profondo rammarico che mi appresto a scrivere questa relazione, mai avrei immaginato di dover arrivare a tanto. Purtroppo i fatti ultimi accaduti, non solo me lo chiedono, ma per ragioni ETICHE e MORALI me lo impongono. Solo per lasciare una traccia indelebile sul percorso svolto fino ad oggi, ricordo brevemente i vari passaggi più importanti. Noi, facendo riferimento al mio gruppo, siamo confluiti nel Partito Democratico, dopo un lungo e glorioso percorso dal PRC a SEL poi ONDA POPOLARE fino alla adesione al PD. Ricordo benissimo quei giorni, dove da più parti ci veniva richiesto di avere un atteggiamento morbido, Io stesso compianto segretario regionale, il povero Bruno Astorre, ci chiese di fare un tesseramento SOFT cosa che noi abbiamo puntualmente rispettato, non solo per LEALTÀ, ma perché non era nostra intenzione essere invadenti o mostrare la nostra forza, tanto è che ci siamo limitati a fare soltanto le tessere del gruppo dirigente. Successivamente al nostro ingresso abbiamo partecipato alla VINCENTE ELEZIONE della NOSTRA segretaria ELLY SCHLEIN, che non solo ha dato nuovo vigore e slancio a tutto il PARTITO, ma a noi la concreta speranza di una SIGNIFICATIVA INVERSIONE di ROTTA! Un sano entusiasmo che ci ha accompagnato fino all’appuntamento elettorale delle passate amministrative. Qua iniziano le dolenti note! Un partito che al livello superiore ROMANO aveva, probabilmente, già stretto scellerati accordi con parti della DESTRA che governava in quel momento COMUNE e REGIONE! È prova di quello che sto dicendo, che da più parti veniva osteggiata la candidatura del nostro Marco Piendibene, fino alla riunione fatta alla Pisana nell’ufficio del nostro segretario regionale Daniele LEODORI, il quale mi invitava personalmente a soprassedere a questa nostra volontà! Davvero triste e mortificante! Solo grazie alla nostra determinazione passa la candidatura (senza di noi neanche sarebbe stato candidato!), ed otteniamo un passaggio al secondo turno insperato che addirittura alla fine risulta vincente contro una destra che se avesse giocato unita ci avrebbe DOPPIATO! Allora cosa è SUCCESSO? Cosa “sbagliano” i POTERI FORTI? Perché PREFERIVANO POLETTI a GRASSO? Cosa è successo? Dopo l’insediamento del SINDACO, sono accadute subito cose abbastanza “STRANE”, nomine di personaggi QUANTOMENO discutibili, nessuna CONDIVISIONE con il PARTITO! La cosa ancora più INVEROSIMILE è la velocissima chiusura dell’arrivo dei 34 milioni che dal porto TRANSITANO verso il COMUNE attraverso l’acquisto dell’ex CENTRALE Dl FIUMARETTA! Civitavecchia è piccola la gente parla, gli uccellini volano e chissà dove si posano! Insomma davvero una gran bella operazione, già preparata dalla giunta Tedesco e servita su un piatto d’argento a noi! Che dire COMPLIMENTI! Andiamo avanti, dopo poco più di un mese dopo l’insediamento della nuova GIUNTA e nominato il NOSTRO Patrizio SCILIPOTI ass. ai LAVORI PUBBLICI, subito i primi mal di pancia da parte dí “colleghi” e funzionari, chissà cosa era così fastidioso, i ritardi o la presenza? Ma è bastato un incontro tra il sottoscritto, Patrizio, il Sindaco e pochi altri e la questione sembra “superata”! Tutto sembra scivolare tranquillo fino a quando, e siamo a settembre 2024, diventa assolutamente necessario nominare il nuovo SEGRETARIO del Partito, in sostituzione di Piero ALESSI nominato, con piena soddisfazione di tutti ASS. al LAVORO. Dopo una serie di proposte senza esito, decido di proporre la mia candidatura, la cosa non prevista dal “vecchio” gruppo dirigente coglie un po’ tutti di sorpresa e sembrano evidenti i mal di pancia anche mal celati. La mia proposta, visto il mio copioso curriculum politico/dirigenziale difficilmente CONTRASTABILE, appare da subito RIVOLUZIONARIA, in netto contrasto con LOGICHE di gestione, basate su un becero CONSOCIATIVISMO, tanto da indurre uno sparuto gruppo, che ritiene IL PARTITO cosa di proprietà, ad inventare una straordinaria SOLUZIONE: “VERRAI NOMINATO SEGRETARIO PRO TEMPORE E TRAGHETTERAI IL PARTITO FINO AL PROSSIMO CONGRESSO E POI…TI TOGLI DAI COSIDDETTI CABBASISI”, davvero una soluzione “GENIALE” coniata in chissà quale dei “salotti” dove è oramai noto si riunisce il “PARTITO- FAMIGLIA”. BENE, anzi male, no malissimo, ma va bene, accetto pensando ancora di essere all’interno di una SANA ORGANIZZAZIONE, ma sbaglio e anche pesantemente! Comunque la proposta passa all’UNANIMITÀ. Si apre la fase nuova e fin da subito impronto il mio lavoro nella direzione di RISVEGLIARE il Partito sulle questioni più importanti; cerco da segretario, di affiancare l’amministrazione nel duro confronto con ENEL e GOVERNO sulla questione principe che è rappresentata dalla fuoriuscita dal carbone. Il primo aspro confronto avviene durante il Consiglio Comunale aperto sulla questione “PHASE OUT DAL CARBONE” dove ENEL e GOVERNO vengono praticamente senza NESSUNA proposta concreta, e ad oggi siamo ancora in quei termini, con la preoccupazione di centinaia di LAVORATORI che aspettano SOLUZIONI VERE di fronte a un drammatico e sempre più incerto futuro! Intervengo pesantemente e la cosa ad alcuni non piace, va bene, comprendo, prendo atto di modalità diverse e parlando sempre dentro al cerchio magico, prendo l’impegno di avere da segretario un atteggiamento più pacato magari esponendo le stesse cose, ok! Bene tutto sistemato andiamo avanti. Nel frattempo si è rinnovata anche la nuova segreteria dei Giovani Democratici GD, che con il neo eletto segretario Alessandro DE PAOLIS, parte con iniziative e proposte che ampliano subito la partecipazione e il sano confronto democratico. Partono, proponendo tra le altre cose, la realizzazione di un murales dedicato alla gloriosa figura del PARTIGIANO PRESIDENTE della Repubblica Sandro PERTINI. Un’iniziativa troppo importante da essere presa sottogamba, e, invece, ad oggi è passato il 25 aprile, è passato il Primo Maggio, è passato il 2 Giugno ed ancora i nostri giovani stanno aspettando! Bene, no male, anzi malissimo! Arriviamo a maggio e con molta sorpresa scopriamo che, con una furbesca manovra in DIREZIONE NAZIONALE, viene indetto un CONGRESSO STRAORDINARIO, da tenersi tra fine maggio e primi di giugno, la cosa se non fosse tragica (e tale è!) sarebbe sicuramente comica! Un congresso senza ne’ documenti ne’ mozioni, insomma un congresso straordinario, organizzato in fretta e furia solo per sistemare alcune “situazioni locali” e per alcuni “personaggetti” del nostro partito un pane come una ciambella per togliersi il sottoscritto dalle “scatole”. Come definire un fatto del genere? VERGOGNOSO? IRRICONOSCENTE? VIGLIACCO? INFAME? No, no assolutamente STUPIDO, perché fuori da ogni sana logica politica! Come del resto la narrazione fin qui fatta ne è la FEDELF RIPROVA! Andiamo avanti! Dopo una serie di contatti, riusciamo a far spostare l’inutile quanto meschino congresso di circolo e a far svolgere solo il “prestampato” congresso provinciale! CHE PENA! In tutto questo l’unica nota positiva è essere riusciti ad inserire nella direzione provinciale il giovane e in gambissima GD GIOSUE’ DE FELICI. Insomma sarebbe quasi tutto perfetto e in ordine se invece, dietro un falso perbenismo, ancora una volta non si celassero oscure trame per esautorarmi, di “personaggettí” grigi e insulsi che come fecero nell’oramai lontano 29 GENNAIO 2012, dovettero ricorrere ad un INDICIBILE BROGLIO per far vincere LE PRIMARIE, per la scelta del candidato sindaco, al loro “campione” e sconfiggere il SOTTOSCRITTO che ignaro SI ERA BATTUTO LEALMENTE! Che povertà, che tristezza! Persone che poi vanno in chiesa a battersi il petto! VERGOGNA 11111 Non soddisfatti delle numerose figuracce fatte e dei passi falsi, continuano incredibilmente a fare e ad avere comportamenti non solo discutibili (questo sarebbe quasi nella norma) ma agiscono evidenziando una arroganza ed una protervia al limite DEL CONSENTITO! Un ultimo colpo risale a venerdì scorso 27 giugno, dove incontrandomi con il mio, nostro tesoriere vengo messo a conoscenza che non poteva consegnarmi le tessere nuove del 2025!!!! INCREDIBILE!!! Questo fatto è un ulteriore prova che per alcuni questo PARTITO è cosa PROPRIA!! Bene, anzi male, malissimo! Concludo: -Chi teme che il tesseramento possa ribaltare le attuali percentuali e maggioranze FA BENISSIMO A TEMERLO PERCHE’ COSI’ SARA’!! -Chi teme che si possa non rispettare statuto e regolamento del PARTITO SBAGLIA ANCORA! Io continuerò a battermi per un PARTITO APERTO, LIBERO e DEMOCRATICO, dove in una gestione UNITARIA dello stesso, ci sia SEMPRE PIENO RISPETTO DEI NOSTRI PRINCIPI, DOVE LE MAGGIORANZE VERE SIANO CREATE SULLE DINAMICHE DEL CONSENSO, DOVE LE EVENTUALI MINORANZE ABBIANO SEMPRE ASCOLTO E CONSENTITA LA MASSIMA PARTECIPAZIONE!
CARISSIMI, in conclusione spero che questa bruttissima pagina serva a qualcuno di lezione e umilmente si rimetta nei ranghi, altrimenti questa volta NON SARA’, come nel 2012, quindi, andrò fino in fondo”
Firmato Enrico Luciani
