Rifiuti pericolosi, strutture abusive e una pianta di marijuana: due aree rurali trasformate in discarica. Intervento dei Carabinieri e del Comune.
Una distesa di rifiuti sparsi tra la campagna e i resti di un’officina abusiva. A Cerveteri, i Carabinieri della stazione locale, in collaborazione con la Polizia Locale e il personale tecnico dell’Ufficio Ambiente del Comune, hanno sequestrato due vaste aree rurali trasformate in discariche illegali.
A finire nei guai è una donna di 39 anni, denunciata per violazioni ambientali, edilizie e in materia di stupefacenti.
Secondo quanto confermato dalle autorità, la donna è ritenuta responsabile della gestione illecita di rifiuti e della costruzione di manufatti abusivi, utilizzati come deposito e officina improvvisata.
Il blitz è scattato in una zona agricola sottoposta a vincolo paesaggistico e archeologico.
I numeri sono impressionanti: oltre 4.300 metri quadrati occupati da rifiuti di ogni tipo, molti dei quali pericolosi.
Nella prima area, di circa 4.000 mq, sono stati trovati materiali da demolizione, rifiuti elettronici, pneumatici, infissi, carcasse di veicoli, taniche di vernici e idropitture, oltre a segni evidenti di combustione.
Nella seconda area, di 380 mq, è stata individuata una carcassa di autocarro senza motore e cumuli di rifiuti inerti.
Durante il sopralluogo è stato richiesto l’intervento del servizio veterinario dell’ASL Roma 4, a causa della presenza di un bovino sprovvisto di codice stalla e privo di ogni forma di identificazione.
La donna è stata inoltre trovata in possesso di una pianta di marijuana e di 38 grammi di infiorescenze essiccate, motivo per cui è scattata anche la segnalazione alla Prefettura per violazione del DPR 309/90.
L’operazione rientra nel piano di bonifica ambientale promosso dal Comune di Cerveteri e dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, che nei mesi scorsi hanno sottoscritto una convenzione per la rimozione dei rifiuti dalle aree degradate.
“Una distesa infinita di rifiuti, un autentico scempio a cui abbiamo finalmente posto fine”, ha dichiarato il sindaco Elena Gubetti, annunciando l’installazione di otto nuove fototrappole per prevenire ulteriori episodi di abbandono.
Le due aree rimangono sotto sequestro, mentre sono in corso ulteriori accertamenti per quantificare l’impatto ambientale e verificare eventuali responsabilità aggiuntive.
Cerveteri non è un caso isolato. Anche Fiumicino, con le sue frazioni – da Maccarese a Tragliatella, da Fregene a Ponte Galeria – convive con discariche abusive che si estendono fino a Roma e Ladispoli.
È un fenomeno cronico, che segna il territorio e impone risposte urgenti, al di là dei confini comunali.
In queste terre cariche di storia e bellezza, l’ambiente è un bene fragile. Difenderlo non è solo legalità: è rispetto per chi ci vive e per il futuro che ci appartiene.
Dino Tropea TalkCty.it Cerveteri
Dino Tropea è scrittore e autore di tre libri: Lasciato Indietro (Armando Editore), Ombre e Luci di un Cammino (Laura Capone Editore) e Il regno sommerso di Coralyn (VJ Edizioni Milano). La sua scrittura, empatica ed evocativa, intreccia narrativa, poesia e riflessione sociale, con un’attenzione particolare ai temi della resilienza, della memoria e della speranza.
Oltre all’attività letteraria, è redattore per Mondospettacolo.com e TalkCity.it, dove racconta eventi, musica, teatro e cultura con uno stile coinvolgente e appassionato. Cura progetti editoriali come curatore letterario e conduce programmi radiofonici che danno voce a storie di rinascita, arte e impegno sociale.
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