La Presidente di UAP: “Fondamentale che le istituzioni e i cittadini lavorino insieme per garantire un sistema sanitario equo e funzionante”
In un’intervista recente su TalkCity WebRadio, la giornalista Maria Laura Platania ha discusso con
Mariastella Giorlandino, presidente dell’UAP e figura di spicco nel settore sanitario, riguardo alle crescenti
difficoltà della sanità in Italia.
Giorlandino, con un’importante carriera che include ruoli nell’amministrazione di strutture sanitarie e nella fondazione di associazioni per la tutela del settore privato accreditato, ha analizzato dettagliatamente le problematiche attuali.
Uno dei temi centrali dell’intervista è stato quello delle liste d’attesa, che colpiscono oltre il 70% dei pazienti.

Giorlandino ha evidenziato che la scarsa formazione dei professionisti, insieme a politiche di finanziamento e gestione inefficaci, hanno causato ritardi allarmanti per esami e interventi.
Ad esempio, una biopsia per pazienti con carcinoma può richiedere oltre tre mesi in ospedali pubblici,
mentre il numero crescente di cittadini costretti a rivolgersi a strutture private evidenzia una crisi nel
sistema pubblico.
Giorlandino ha inoltre denunciato i tagli ai budget che limitano la capacità delle strutture private di rispondere alla domanda sanitaria, affermando che le politiche attuali non riescono a garantire un servizio adeguato.

Ha sottolineato che i rimborsi per prestazioni sanitarie rimangono insufficienti, rendendo difficile la sostenibilità del servizio.
La presidente ha anche parlato della necessità di un cambiamento radicale nella strategia di prevenzione e di gestione della salute, suggerendo l’implementazione di screening nazionali per diagnosticare patologie precocemente.
Questo, ha spiegato, non solo risulterebbe in migliori esiti sanitari per i cittadini, ma anche in un significativo risparmio per il sistema sanitario nel lungo termine.

Infine, Giorlandino ha lanciato un appello per un impegno concreto da parte delle istituzioni nel rafforzare le strutture sanitarie e nell’assumere nuovo personale.
Ha rimarcato che la salute dei cittadini deve essere una priorità e che senza azioni concrete, la crisi nell’assistenza sanitaria italiana continuerà ad aggravarsi.
L’intervista ha lasciato un chiaro messaggio: è fondamentale che le istituzioni e i cittadini lavorino insieme per garantire un sistema sanitario equo e funzionante, prima che le difficoltà attuali diventino insostenibili.
TalkCity.it Redazione
