La Procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo per omicidio sul pirata della strada che ha ucciso un pedone. Il corpo è stato trascinato per metri

Omicidio stradale, indaga la procura di Civitavecchia
Immagine esemplificativa di un omicidio stradale – Talkcity.it

La Procura di Civitavecchia ha deciso di aprire un fascicolo per omicidio contro un pirata della strada.

A colpire un pedone mentre stava semplicemente attraversando la strada è stato un camioncino, il quale ha trascinato il corpo per diversi metri.

La notizia ha sconvolto tutti quanti, specie per le dinamiche dell’accaduto a dir poco surreali.

Sembra difficile pensare che la persona alla guida non si sia accorta di nulla, visto ciò che è successo. Eppure, una volta che gli inquirenti hanno rintracciato il responsabile, quest’ultimo ha affermato che non si è reso conto di nulla.

Sono servite circa 24 ore di ricerche da parte degli agenti di polizia di Tarquinia, luogo in cui è avvenuto l’incidente, per poter individuare l’uomo alla guida del camioncino.

La donna che è stata investita dinanzi agli occhi increduli del marito si chiama Daniela Caucci, una settantaquattrenne originaria di Roma.

Le indagini sono ancora nella fase iniziale e la salma della donna rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria, nell’attesa che il PM decida di disporre l’autopsia su di essa.

Per poterlo rintracciare, gli agenti si sono avvalsi del supporto delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, ma anche della testimonianza di alcune persone che hanno visto cos’è successo.

“Non mi sono accorto di ciò che è successo” (Fonte: Fanpage.it), ha affermato l’uomo alla guida del camioncino che ha investito Daniela Caucci.

Daniela Caucci investita a Tarquinia
Tarquinia, morta Daniela Caucci in strada (Commons.wikimedia.org) – Talkcity.it

L’infausto incidente è avvenuto in Via Axia a Tarquinia, nella provincia di Viterbo, dove il furgoncino ha colpito la donna e non ha poi prestato soccorso.

L’uomo alla guida ora è indagato a piede libero per omicidio stradale, ma potrebbe essere indagato anche per omissione di soccorso.

A contattare il Numero Unico delle Emergenze 112 sono stati alcuni passanti, i quali hanno richiesto l’immediato intervento dei soccorsi.

Le condizioni della donna sono apparse sin da subito disperate e il personale sanitario ha anche richiesto il supporto dell’eliambulanza.

Quando i paramedici hanno tentato di rianimarla, per poi stabilizzarla e trasportarla in volo all’ospedale, si sono accorti che ciò non era possibile.

Per Daniela Caucci non c’è stato nulla da fare e i soccorsi hanno potuto solamente constatarne il decesso per via dei tanti traumi riportati e delle gravi ferite.

M.L.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *