La Regione Lazio compie un passo significativo verso il potenziamento dei servizi essenziali.
Nell’utimo Consiglio regionale sono stati approvati due emendamenti chiave alla proposta di legge 232/2025, che rafforzano la programmazione finanziaria e permettono di investire in modo diretto nelle priorità dei cittadini.
L’assessore al Bilancio, Giancarlo Righini, sottolinea che questi interventi valorizzano gli utili del sistema sanitario regionale e liberano risorse fondamentali per nuovi investimenti strutturali e sociali.
Righini, infatti, spiega: «Il primo emendamento destina 153,8 milioni di euro di utili del Servizio Sanitario Regionale a interventi di edilizia sanitaria e all’acquisto di attrezzature.
Questi fondi derivano da una gestione rigorosa dei bilanci 2023 e 2024.
Abbiamo scelto di reinvestire integralmente le risorse per modernizzare ospedali, tecnologie e infrastrutture del nostro sistema sanitario, mettendo in evidenza l’impatto concreto che questi investimenti avranno sulla qualità dei servizi sanitari».
Il secondo intervento approvato dal Consiglio libera 70 milioni di euro destinati ai servizi pubblici essenziali.
«Poniamo così il focus su politiche sociali, sostegno alle famiglie, servizi per la disabilità, diritto alla casa e interventi per l’infanzia».
Righini precisa, inoltre, che più di 60 milioni diventeranno immediatamente disponibili per finanziare i piani sociali di zona, i servizi per le persone con disabilità, i contributi per asili nido e CAA e il sostegno all’affitto.
«Questa scelta riflette un approccio di responsabilità: investiamo su sanità, welfare e bisogni reali delle famiglie, senza aumentare la spesa e ottimizzando ogni euro del bilancio regionale».
Conclude, dunque, l’assessore; rimarcando la volontà della Regione di destinare risorse reali a interventi concreti e di immediata utilità per il territorio.
Giorgia Iacomelli