Morto a 65 il chitarrista e fondatore dei Clash

Quando ascolto “Should i stay or should i go” mi arriva tutta l’essenza del rock… la rabbia dei giovani inglesi negli anni 80, la durezza inebriante di una chitarra distorta, un ritornello incalzante che ti resta addosso…

I Clash sono stati il fenomeno musicale che, a me che in quegli anni ascoltavo funky e disco, mi ha fatto amare il rock. Gli anni passano… tutto cambia, la musica no. Ancora oggi ascoltare quel brano dà i brividi.

Oggi il chitarrista di quel riff ci ha lasciati. Keith Levene, chitarrista e fondatore dei Clash e dei Public Image Ltd, è morto in Inghilterra all’età di 65 anni.

Ne dà notizia il Guardian aggiungendo che Levene, colpito da un cancro al fegato ormai da tempo, è morto nella sua casa di Norfolk.

A metà degli anni ’70 Levene, insieme al manager della band Bernard Rhodes, formò i Clash con il chitarrista Mick Jones e il bassista Paul Simonon a soli 18 anni e chiese a Joe Strummer, all’epoca frontman dei 101ers, di unirsi dando vita al gruppo punk rock.

Addio Keith, a te sopravvivrà la tua chitarra sporca ma così maledettamente viva.

Corrado Orfini

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