I ragazzi di mister Cafarelli sconfiggono meritatamente la DuePiGreco Roma 3-1 riavvicinandosi sempre di più alle prime in classifica
Il Santa Marinella vince e convince dopo lo stop di Tarquinia riprendendo la marcia verso il primo posto, un 3-1 per i ragazzi di Cafarelli contro una buona DuePiGreco che invece rimane alla ricerca di 3 punti che non sono mai arrivati nel nuovo anno.
I rossoblù approcciano la gara nella solita maniera, ovvero creando tante occasioni e obbligando la formazione di mister Rubenni ad una partita di difesa e contropiede ma al 40‘, Tabarini sblocca il risultato e segna l’1-0, l’ennesimo gol all’Ivano Fronti, terreno di gioco dove il classe 95′ ha sempre segnato in campionato tranne che nella prima giornata col Canale Monterano.
La squadra ospite però ad inizio secondo tempo riesce a pareggiare i conti con Citronelli che trova il suo primo gol in campionato superando il portiere in uscita e calciando la sfera in porta.
Pareggio che durerà pochissimo poiché sugli sviluppi di un calcio piazzato Martinelli trova la deviazioni vincente che supera l’estremo difensore della DuePiGreco Roma e riporta i rossoblù in vantaggio che, riusciranno anche ad allungare le distanze sempre con Tabarini che grazie ad un harakiri difensivo degli ospiti realizzala sua doppietta personale e la venticinquesima rete di questo campionato.
La DuePiGreco Roma si ributterà tutta in avanti ma sciuperà due chance enormi per riaccendere le speranze di rimonta che però non troveranno mai luce, con un Santa Marinella che ringrazia e gestisce il 3-1 fino alla fine della partita.
Mister Cafarelli si è detto molto soddisfatto della vittoria dopo il brusco stop di Tarquinia che rilancia i suoi a -5 dalla vetta grazie al pareggio del Tolfa e la sconfitta del Palocco:
” Siamo stati bravi a gestire la gara contro una squadra che nonostante la classifica, gioca bene a calcio con tanti giovani in squadra; abbiamo recuperato alcuni giocatori importanti e questo può sicuramente aiutarci in vista del proseguo della stagione continuando a lottare per le nostre ambizioni “.
S. I.
