“Diamo ascolto a chi non ha voce”: l’Amministrazione comunale di Fiumicino sposa il Progetto E-LISIR, un servizio di assistenza alla comunicazione che traduca la lingua lis

Fiumicino insieme ad E-LISIR: un servizio di assistenza alla comunicazione che traduce un linguaggio visuale, la lingua italiana segni, in una lingua parlata.

Uno strumento rapido ed inclusivo che renderà fruibili a tutti i cittadini l’accesso ai servizi tramite l’utilizzo di appositi tablet.

Il progetto, studiato e realizzato grazie alla collaborazione tra il Comune di Fiumicino e l’Associazione E-LISIR, è stato presentato durante una conferenza stampa tenutasi in aula consiliare.

Questo alla presenza del Sindaco, Mario Baccini, del Presidente del Consiglio Comunale, Roberto Severini e dell’Assessore alle Politiche Sociali, Monica Picca.

Domenico Brocato, Socio e cofondatore dell’Associazione e Antonio Staiola, vice presidente di E-LISIR, hanno rappresentato l’Associazione e descritto il Progetto durante l’incontro.  

Un servizio destinato alle persone sorde che, grazie ad una videochiamata generata dall’applicazione presente nel tablet, connetterà gli operatori di sportello con gli interpreti LIS.

Permettendo così un accesso più inclusivo ed equo a tutti i cittadini, abbattendo le barriere imposte finora dalla burocrazia tradizionale.

“Una città che sta cambiando anche sotto l’aspetto dell’inclusione.” Ha detto il Sindaco in apertura dei lavori.

“Con un progetto che denota una nuova fase per il Sociale e che punta sull’eliminazione delle barriere agevolando, grazie alla tecnologia, l’accesso ai servizi pubblici”.

“Un Amministrazione che, oltre che all’inclusione, guarda al decentramento dei servizi, in quanto i tablet saranno diffusi pure al nord del territorio.”

Ha così sottolineato il Presidente del Consiglio. 

“Sapere che una carenza sociale può essere colmata attraverso l’utilizzo delle abilità umane e non con l’intelligenza artificiale, è un grande esempio di una comunità che collabora nello sviluppo delle esigenze collettive.”

“Il progetto  E-LISIR porterà il Comune di Fiumicino, ad adottare il nuovo sistema di comunicazione inclusivo in favore delle persone con disabilità uditiva. – ha dichiarato l’Assessore Monica Picca. 

“Un’iniziativa che agevola la  comunicazione tra persone che parlano lingue diverse, facilitando le relazioni interpersonali con la Pubblica amministrazione.

Le persone sorde saranno aiutate nell’utilizzo dei servizi al cittadino.

Un grande risultato per il comune di Fiumicino che vedrà l’installazione dei tablet in punti strategici come l’ufficio Anagrafe della sede centrale, quello di Palidoro e lo sportello comunale nell’aeroporto L. Da Vinci.

Con questo servizio, quindi, Fiumicino si posiziona all’avanguardia nella comunicazione accessibile, offrendo un rapporto più diretto, rapido e umano con le istituzioni.”

“Ho due fratelli sordi e spesso li aiutavo gestire le loro pratiche perché avevano bisogno di un interprete”. Ha raccontato Antonio Staiola durante la conferenza. 

“Poi ho capito che c’era il modo di abbattere queste barriere in maniera semplice, attraverso la tecnologia e una video chiamata.

Prosegue: “Gli interpreti, professionisti accreditati, hanno un costo e non tutti dispongono della possibilità economica di averne uno, col risultato che in molte occasioni si trovano a dover rinunciare a visite o a interazioni necessarie con gli uffici.

Da oggi Fiumicino sarà più inclusiva e tutti potranno godere egualmente dei servizi al cittadino.”

“La persona al centro di tutto, è questa la strada intrapresa dall’assessore Monica Picca.” – Ha affermato, Domenico Brocato, Socio e cofondatore dell’Associazione.

“Grazie a questa Amministrazione abbiamo iniziato anche sul territorio di Fiumicino un  percorso che ha l’ambizione di arrivare a quante più realtà possibile

La conferenza si è conclusa con una dimostrazione pratica; un operatore  ha prontamente risposto alla videochiamata e comunicato con i presenti in aula.

Il servizio è attivo per tutti i cittadini che ne avranno bisogno.

Comunicato stampa

Riceviamo e pubblichiamo

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