L’ingegnere di Santa Severa in contrapposizione a Pietro Tidei

Entra più che mai nel vivo la campagna elettorale che con la chiamata al voto del 14 e 15 Maggio decreterà il Sindaco di Santa Marinella per i prossimi cinque anni.

Il lotto dei contendenti si sta delineando, anche se probabilmente a breve ci saranno nuove candidature.

Dopo l’attuale Sindaco Pietro Tidei che, come naturale prosecuzione del primo mandato, punta a fare il bis appoggiato da parte del PD (a Santa Marinella è in atto una scissione), probabilmente da Azione e Italia Viva e alcune liste civiche in via di definizione; oggi è stato ufficializzato il nome del candidato che potrà godere dell’appoggio di tutte le forze politiche del centro-destra, attualmente al governo Nazionale e Regionale.

Sarà l’ingegnere Domenico Fiorelli di Santa Severa, scelto dalle locali segreterie politiche ed avallato da Roma, che cercherà di coagulare intorno a se tutti gli oppositori dell’attuale amministrazione.

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Saranno tante le tematiche che distingueranno una campagna elettorale che, mai come questa volta, si preannuncia infuocata ed avvincente.

Da una parte un Sindaco uscente che metterà sul suo piatto della bilancia i progetti, conclusi ed avviati, nei cinque anni di mandato. Una crescita nella comunicazione spesso però non equivalente all’appeal con parte della cittadinanza.

Dall’altra parte un progetto che poteva essere d’impatto (a lungo è stato sul piatto della bilancia il nome della coordinatrice di Fratelli d’Italia, la ventiseienne Ilaria Fantozzi), ma che all’ultimo ha virato verso un nome che piacesse, oltre agli elettori del centro-destra, anche alle liste Civiche.

E’ importante ricordare che Domenico Fiorelli nel 2005 è stato Assessore della Giunta Tidei e che, quindi, l’attuale Sindaco conosce bene la sua storia.

Se è vero che alle Amministrative conta più il candidato che il progetto politico, e Pietro Tidei ha un curriculum lunghissimo davanti a chiunque, però non bisogna sottovalutare l’immenso gap tra i voti del centro-destra e del centro-sinistra alle ultime Regionali (…praticamente il doppio).

E’ inconfutabile che la tendenza del voto in questo momento è verso destra, ma diventeranno fondamentali, politicamente parlando, i voti del terzo polo e delle liste civiche che potrebbero essere molte.

Oltre ai due candidati più rappresentativi non dobbiamo dimenticare altre proposte.

Stefano Marino, con il suo progetto “Io Amo Santa Marinella” è uscito allo scoperto con molto anticipo. La sua stessa ammissione di non dover per forza vincere, che lo ha portato a non fare accordi, gli dà ovviamente meno chances di affermazione.

Ovviamente il buon Stefano punta su un messaggio di coerenza e gli auguriamo le migliori fortune, ma riuscire ad entrare in Consiglio potrebbe, comunque, tornare utile anche solo per opposizione.

Un altra candidatura, ancora non ritirata, è quella di Francesco Fiorucci. In primis doveva essere rappresentante del centro-destra e, anche se si è preferito Domenico Fiorelli, lui non ha mai dichiarato di voler uscire di scena… e se fosse la mina vagante?

C. O.

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