Il Generale esce allo scoperto sulla sua candidatura a Sindaco: “Ho detto si all’Ass.ne Leali, Legali e Liberi per Civitavecchia. Ho consensi da diversi partiti, ma rimango un’espressione civica”

<<Capisco la paura ed il fastidio di qualcuno per l’ipotesi che possa emergere un candidato sindaco fuori dai miserabili giochi politici che stanno mettendo in ginocchio la città ed a rischio il lavoro e la vita dei suoi cittadini.

Evidentemente è questo che motiva le fantasiose ricostruzioni pubblicate su “La Provincia”. Dico “qualcuno”, perché gli articoli relativi non portano mai una firma.

Ricostruzioni che si aggiungono ai chiacchiericci ed alle maldicenze nell’ombra di politicanti più preoccupati di conservare i propri posti di “lavoro” che quelli dei cittadini.

Sono pertanto costretto a smentire questa ricostruzione completamente destituita di fondamento.
Innanzitutto, ho detto aderito alla associazione Leali, Legali, Liberi per Civitavecchia e quindi sarò un candidato civico.

“Civico” vuol dire candidato nato nella città e per la città e che, quindi, guarda alla cittadinanza prima che ai partiti. Alternativo quindi alla gestione Tedesco, alle liti di cortile che l’hanno condizionata e che, finora, hanno avuto la meglio.

Da civico sto incontrando le forze politiche, le Istituzioni i cittadini, per presentarmi e per dire ciò che ho intenzione di fare.

Sicuramente non farò accordi o mezze intese con tutti coloro che hanno rappresentato e rappresentano la vecchia gestione della Amministrazione cittadina, fatta di troppi personalismi, familismi e ammiccamenti sottobanco agli amici degli amici. Il vecchio modo di fare politica.

Da civico sto ragionando sulla piattaforma programmatica che possa fare di Civitavecchia una delle città cardine per l’Italia e per l’estero. Il turista che viene nella nostra città deve pensare a Roma Milano Venezia Firenze ma anche a Civitavecchia.

Si, la sto pensando in grande. Perché lo merita e ne ha le potenzialità.

E sono disponibile a imbarcare in questo progetto ambizioso tutte le forze politiche, le singole personalità civiche che mi daranno fiducia e consenso. Ma non la vecchia gestione fallimentare.

Il PD ha un suo candidato e certo quello non sono io.
Finora invece ho trovato sul livello nazionale apprezzamento da Forza Italia, da esponenti di Fratelli d’Italia e dalla Democrazia Cristiana. Partiti sicuramente non di sinistra.

Da civico non posso che essere aperto al confronto.

Ma ciò che leggo sul giornale La Provincia oggi è, da un lato una fake news e, dall’altro lato, una povera manipolazione, forse sperando di provare ad affossare la mia candidatura civica.

Stiano tranquilli coloro che si agitano tanto, forse troppo. Mi candiderò comunque. E per vincere.
Non ho ripensamenti e non penso di ritirarmi. I conti alle elezioni con me dovrete farli.

Comunque. Civitavecchia merita di voltare pagina, di avere una classe dirigente che pensi al futuro e allo sviluppo! La mia città merita di andare avanti per lei!>>

Paolo Poletti, Candidato a Sindaco di Civitavecchia

Riceviamo e pubblichiamo

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