L’Associazione di Marco Salomone dà spazio ai giovani scrittori locali

Martina Spuri, Sara Sansone e Gabriele Campagna, tre giovani autori civitavecchiesi, hanno parlato di sé, della loro formazione, dei loro sogni letterari e dei libri presentati per l’occasione, tutti pubblicati con case editrici. L’evento si è svolto venerdì scorso presso la Sala Gurrado della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia per l’organizzazione dell’associazione culturale Book Faces.

Martina Spuri, 31 anni, insieme a Gino Saladini ha raccontato la sua opera dal titolo “Plant Asterion”, romanzo di fantascienza con notevoli risvolti ecologici. Sara Sansone (20), insieme a Marco Salomone ha illustrato il suo primo romanzo “Dritto al cuore”, storia di formazione di una adolescente con risvolti sociali, mentre Gabriele Campagna (17), con Ernesto Berretti, ha parlato del suo primo libro “Io. Ho ancora un po’ di vita”, composto da brani in poesia e prosa, nato da una forte esperienza personale.

L’appuntamento, fortemente voluto da Book Faces e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, ha riscosso un notevole successo di pubblico, che ha potuto conoscere, apprezzare e dialogare con i tre giovani scrittori.

Con questa manifestazione, l’associazione Book Faces ha ribadito la sua sensibilità nei confronti dei giovani e giovanissimi autori, i quali, molte volte, stentano a trovare spazi e occasioni per potersi mostrare al pubblico, e ha esortato gli altri giovanissimi autori locali che abbiano pubblicato con case editrici a sfruttare l’occasione che Book Faces offre loro, ossia quella di avere l’occasione di poter raggiungere un target più ampio e più vario per farsi conoscere e far conoscere le loro opere.

Sapere che in città ci sono ragazzi e ragazze in grado di raccontare storie emozionanti e prestigiose, non può fare altro che del bene a Civitavecchia.

Riceviamo e pubblichiamo

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