Dopo il musical e la commedia brillante, ecco un classico da non perdere. La Grande stagione del Nuovo Sala Gassman continua abbracciando tutti i generi teatrali.

Sabato alle 21 e domenica alle 19 è la volta de “La donna di Samo”, commedia greca firmata da Menandro nel IV secolo avanti Cristo, ma ancora attualissima nella versione proposta da Roberto Zorzut, che ne cura la regia ed è tra i protagonisti in scena.

In realtà non riconoscibile, così come gli altri attori, visto che il testo di colui che viene indicato come il
principale esponente della Commedia nuova dell’Ellade, Menandro appunto, saccheggiato poi da autori più celebri come Plauto e Terenzio, viene rappresentato con delle enormi maschere che nascondo i visi dei personaggi.

Maschere grandi una volta e mezza la faccia, repliche fedelissime delle 44 ritrovate pressoché integre negli anni ’70 a Lipari e attribuite proprio alla “Samia” di Menandro.

Uno spettacolo insolito, nel quale il movimento stilizzato degli attori “mascherati”, dopo l’iniziale sorpresa, cattura via via l’attenzione dello spettatore, anche per le tematiche modernissime della commedia.

<Nelle sue linee sostanziali – spiega Roberto Zorzut – le opere di Menandro, almeno quelle che conosciamo, neanche un decimo della sua vasta produzione, trattano storie di famiglie, di equivoci e fraintendimenti.

Risulta quindi evidente come in fondo sia una sorta di archetipo della commedia contemporanea, della
fiction.

E quindi la risposta del pubblico, superate le diffidenze di uno spettacolo in cui si usano maschere,
oggetto che viene reputato per teatro destinato ai bambini, alla fine è sostanzialmente positiva e divertita,
vista la comprensibilità degli argomenti e la fruibilità della trama>.

Insomma, un’opera raffinata ma allo stesso tempo molto leggera e godibile proprio perché tratta di
problemi familiari.

Tutti temi sovrapponibili non solo al teatro contemporaneo, ma alla vita di ogni giorno.

Una commedia da non perdere per la bravura di regista e attori, per la sua originalità e per la possibilità di assistere a uno spettacolo diverso e sicuramente attraente.

Il tutto dopo i clamorosi successi di inizio stagione messi a segno dal Gassman, il “Circo delle stranezze”, il musical di Mirko Izzo che ha mandato in visibilio il pubblico tanto da “costringere” il direttore artistico Enrico Maria Falconi a due repliche non previste vista la grande richiesta e “Idraulici senza licenza”, il nuovo esilarante lavoro di Simone Luciani, apprezzatissimo e applauditissimo nell’ultimo weekend.

Il botteghino del Gassman a largo Italo Stegher 2, è aperto tutti i giorni dalle 17 alle 20 ed è ancora possibile acquistare anche i convenientissimi abbonamenti a 5 o 10 spettacoli.

Senza dimenticare il “Giovedì pazzo”, pomeriggio in cui la direzione del teatro offre i biglietti di alcuni spettacoli a prezzi scontatissimi.

Per informazioni tel. 328/1224154, email www.nuovosalagassman.it.

Riceviamo e pubblichiamo

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