Il vertice fra i Paesi del Brics sta incuriosendo tutti. La mostra e la tavola rotonda in scena a Roma aiutano a conoscer meglio il nucleo.
Inizialmente erano 4 i Paesi che prendevano parte al raggruppamento che vedeva Brasile, Russia, India e Cina come protagoniste. Il Bric era un nucleo diplomatico informale nato nel 2006 durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Dopodiché, si è aggiunto anche il Sud Africa, mentre il vertice che si chiuderà proprio il 24 ottobre vede l’approdo di nuovi Paesi.
A Roma, durante il giorno di chiusura del vertice, è andata in scena una tavola rotonda aperta al pubblico e che ha fatto chiarezza sul tema. In particolare, si è discusso del processo di integrazione del Brics nel 2024.
Inoltre, anche la mostra con titolo Russia and BRICS countries in the cultural dimension aiuta a comprendere al meglio le culture dei Paesi che hanno preso parte all’iniziativa di portata internazionale.
Al suddetto nucleo, si sono aggiunti durante l’ultimo vertice anche gli Emirati Arabi Uniti, l’Iran, l’Egitto e l’Etiopia. Le opere che sono state esposte per il pubblico sono state selezionate da parte delle rappresentanze diplomatiche in Italia di questi Paesi.
La presidenza del Brics è stata assunta da parte della Russia il primo gennaio del 2024. Il tema centrale emanato da essa è stato quello del Consolidamento del multilateralismo per la sicurezza e un tipo di sviluppo globale equo.
Mostra e tavola rotonda sul Brics a Roma
Durante il 2024, in diverse città del mondo, come ad esempio Johannesburg, New York, Rio de Janeiro e Vienna sono andati in scena degli eventi riguardanti il Consolidamento del multilateralismo.
Anche a Roma vi saranno delle attività da poter svolgere da parte dei cittadini per poterne sapere di più in merito a tale tematica.
Fra queste, vi è la mostra Russia and Brics, la quale sarà aperta al pubblico con ingresso libero fino al 31 ottobre del 2024. Al suo interno si potrà effettuare una sorta di viaggio attraverso culture di diverso tipo, ma che riescono a trovare nella diplomazia culturale un fondamentale punto d’incontro.
Le opere presenti all’interno della mostra sono state realizzate in periodi storici differenti e con delle tecniche varie.
Infine, anche grazie alla tavola rotonda, andata in scena alle ore 15 del 24 ottobre, è stato possibile poter avere una visione ben più ampia sul tema del Brics e sull’obiettivo che sta perseguendo.
Le preoccupazioni da parte dei diplomatici europei per l’unione di forze e intenti dei Paesi che stanno prendendo parte al vertice è più alta che mai. Il blocco economico creato dalle entità facenti parte del Brics ora è due volte e mezzo della dimensione degli affari dell’Unione europea.
Infatti, vale oltre il 37% del Pil mondiale e ciò sta allarmando i diplomatici dei Paesi occidentali.
L’idea è quella di creare un mercato alternativo all’Occidente. Inoltre, il gruppo è divenuto alternativo al G7 ed è in pieno contrasto con esso, ma anche con la Nato.
Michelangelo Loriga