Dal “Caso Boulanger” al blackout in Spagna e Portogallo… cosa succede?

Nella giornata odierna si sono verificati due eventi distinti ma potenzialmente correlati che hanno sollevato preoccupazioni sulla sicurezza delle infrastrutture critiche in Europa:

una massiccia fuga di dati legata al colosso francese dell’elettronica Boulanger e un esteso blackout che ha interessato la Spagna, il Portogallo, Andorra e alcune aree del sud della Francia.

Fuga di dati: caso Boulanger

Secondo quanto riportato da fonti di cybersecurity, oltre 27 milioni di record associati all’azienda Boulanger sono stati esposti online.

I dati sono stati distribuiti gratuitamente su un forum di hacker, senza che venisse avanzata alcuna richiesta di riscatto.

L’incidente riguarda informazioni sensibili di clienti e potrebbe avere conseguenze rilevanti sulla privacy e sulla sicurezza dei sistemi aziendali.

La dinamica dell’attacco e le motivazioni degli autori non sono ancora del tutto chiare, ma l’assenza di una richiesta di riscatto fa ipotizzare intenti dimostrativi o destabilizzanti.

Blackout nella Penisola Iberica e Francia meridionale.

Parallelamente, un blackout su vasta scala ha colpito gran parte della Spagna continentale (escluse le isole Baleari e Canarie), tutto il Portogallo, il Principato di Andorra e parte del sud della Francia.

Le città di Madrid, Valencia, Barcellona e molte altre sono rimaste senza elettricità, con gravi ripercussioni sui trasporti pubblici, le comunicazioni mobili e internet, e su servizi essenziali come ospedali e aeroporti.

Le autorità non hanno ancora fornito spiegazioni ufficiali. Tuttavia, il Ministero dell’Interno spagnolo ha esortato la popolazione a mantenere la calma.

Le prime analisi suggeriscono che l’origine dell’incidente potrebbe essere un guasto nella rete elettrica interconnessa europea, potenzialmente aggravato dall’elevata domanda di energia e dalle difficoltà tecniche legate all’integrazione delle fonti rinnovabili.

Gli operatori del sistema di trasmissione, coordinati dall’ENTSO-E (European Network of Transmission System Operators for Electricity), sono impegnati nel tentativo di stabilizzare la rete e ripristinare il servizio.

Possibili connessioni e scenari

Anche se al momento non esistono prove ufficiali di un collegamento diretto tra la fuga di dati di Boulanger e il blackout, la coincidenza temporale di due eventi così gravi solleva interrogativi circa possibili azioni coordinate o attività di cyberattacco mirato contro infrastrutture strategiche europee.

In particolare, l’esfiltrazione di dati da una grande azienda tecnologica e il contemporaneo collasso parziale del sistema elettrico possono essere letti come segnali di vulnerabilità da parte di attori ostili, intenzionati a testare la resilienza europea su più fronti.

Conclusioni parziali

Il 28 aprile 2025 si configura come una data critica per la sicurezza energetica e digitale europea.

È fondamentale proseguire con approfondite indagini su entrambi gli episodi, rafforzare le misure di protezione delle infrastrutture critiche e migliorare la cooperazione internazionale tra autorità di cybersecurity ed enti energetici, al fine di prevenire futuri eventi di questa portata.

TalkCity.it Redazione

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