Al di là dei Mostri incanta la Grooveria di Fiumicino: emozione, introspezione e applausi per Giovanna Avignoni al secondo appuntamento di Cadenze Letterarie

Si è chiuso con un applauso pieno, autentico, il secondo appuntamento di Cadenze Letterarie alla Grooveria di Fiumicino. Protagonista della serata, Al di là dei Mostri, l’ultimo libro di Giovanna Avignoni, autrice capace di trasformare il mistero e la memoria in racconti che sanno accarezzare e inquietare allo stesso tempo.

L’evento si è rivelato un viaggio denso di emozione, introspezione e partecipazione autentica. Le storie della Avignoni, come sempre capaci di accarezzare l’anima e al contempo turbarla, hanno toccato profondamente i presenti, confermando la forza delle narrazioni che lasciano il segno ben oltre l’ultima pagina.

Giovanna Avignoni, nata a Roma nel 1964, è insegnante, educatrice e scrittrice pluripremiata. Laureata con lode in Scienze dell’Educazione e in Scienze Pedagogiche, ha sempre intrecciato la passione per la scrittura con una profonda sensibilità verso l’animo umano.

Ha partecipato a importanti eventi nazionali nel corso della sua attività letteraria, ottenendo finali, menzioni e premi in importanti rassegne come il Sanremo Writers, il Premio AlberoAndronico, il Premio
Perseide, il Premio Quasimodo, e il Premio Monterosi d’Argento. È risultata prima classificata al Drabble Contest “Neanche con un fiore”, oltre che finalista al Premio “500 parole” di Ostia.

Uno dei momenti più intensi è stato la lettura del passo dello specchio di Lavinia: un’immagine sospesa tra dolore e liberazione, da lasciare il pubblico con il fiato sospeso.

Le parole dell’autrice, che ha così commentato la serata: “È stata una serata bellissima. Mi sono sentita accolta, ascoltata, abbracciata. È raro trovare un pubblico così attento e uno spazio che ti fa sentire a casa.”

Ad arricchire la serata, la presenza della Dott.ssa Sonia Buscemi, psicologa e relatrice ospite, che con grande sensibilità ha svelato la dimensione psicologica dei racconti di Avignoni.

Con parole limpide e coinvolgenti, la Dott.ssa Buscemi ha spiegato come i “mostri” delle storie non siano altro che metafore. Paure, attese, dolori mai elaborati che ogni essere umano porta con sé.

Non è mancato il dialogo vivo con il pubblico, che si è aperto in uno scambio di domande, riflessioni e testimonianze toccanti.

La Grooveria si è confermata non solo una location, ma un luogo dell’anima.
Grazie a Carmela e al suo staff, il pubblico ha potuto vivere l’incontro avvolto in un’atmosfera calda, tra piatti eccellenti, musica lieve e accoglienza sincera.

A fare gli onori di casa Dino Tropea, autore, ideatore e promotore di Cadenze Letterarie. Con una scrittura capace di coniugare forza narrativa e delicatezza emotiva, Dino porta avanti un’idea di cultura viva, accessibile e capace di lasciare tracce vere.

Attraverso i suoi eventi e progetti, promuove spazi in cui letteratura, musica e incontri si fondono in esperienze autentiche e trasformative.

Talkcity.it Redazione

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