Stupro a Porta Pia, dopo 3 giorni sottopassaggio ancora aperto. Giannini: “Menefreghismo totale da parte dell’amministrazione di Roma”

“Oggi siamo andati a fare un sopralluogo al sottopasso di Porta Pia, dove ben tre giorni fa si è consumato un gravissimo stupro con rapina ai danni di una giovane donna romana. Ebbene incredibilmente abbiamo potuto constatare che, oltre alle parole di circostanza, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, non solo non ha ancora fatto chiudere questo e gli altri sottopassi della zona, ma non è stata nemmeno organizzata una pulizia e una bonifica profonda dei luoghi, immersi nel più totale degrado.

Una cosa inaudita e inaccettabile, uno ‘schiaffo in faccia’ alle vittime di violenze e un menefreghismo più totale da parte dell’amministrazione comunale”.

Così in una nota Daniele Giannini, dirigente regionale della Lega.

“L’unico intervento annunciato è stato quello di voler trasformare in futuro questi sottopassi in biblioteche, niente di più lontano dalla realtà dei fatti e espressione chiara di chi non conosce la città e i suoi luoghi.

Altro che strampalati annunci buonisti alla ‘figli dei fiori’, qui occorre una azione immediata per interdire questi sottopassi inutili per sempre e una volta per tutte, per impedire che altre donne possano diventare oggetto di assalti da parte di qualche altro sbandato, nel più completo buio della notte”.

Riceviamo e pubblichiamo

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