Riparte il Cai Eagle Team: 4 Eagle Sessions, una fase locale di selezione e formazione aperta a 40 giovani alpinisti

Sono aperte le candidature per partecipare alla seconda edizione del Cai Eagle Team, ancora più

strutturata e ambiziosa della prima, terminata lo scorso marzo con le spedizioni alpinistiche in Patagonia

e in Oman.

Il progetto, ideato da Club alpino italiano e Club alpino accademico italiano, insieme all’alpinista Matteo

Della Bordella, punta a coltivare i giovani interpreti dell’alpinismo e dell’arrampicata moderni, attraverso

un percorso formativo triennale che culminerà, anche questa volta, con una spedizione alpinistica

internazionale.

Oltre a un’opportunità per scalare, il Cai Eagle Team è “un laboratorio umano e culturale per far crescere

una nuova generazione di alpinisti consapevoli e formati, capaci di interpretare il presente e costruire il

futuro dell’alpinismo”.

La prima edizione “è stata indubbiamente un successo, ma sono convinto che il progetto, per avere

importanza e rilevanza, debba essere costante nel tempo”, afferma il presidente generale del Club alpino

italiano Antonio Montani.

“In questo modo, il Cai può tornare ad essere un luogo di eccellenza per la formazione alpinistica di alto

livello” aggiunge. Sulla stessa lunghezza d’onda Matteo Della Bordella, secondo il quale “la prima

edizione del Cai Eagle Team è stata una delle esperienze più belle in assoluto: un viaggio umano e

alpinistico che mi ha lasciato tanto, grazie all’energia, all’entusiasmo e alla passione dei ragazzi coinvolti.

Non vedo l’ora di ripartire con questa seconda edizione, pronto a vivere nuove avventure insieme a un nuovo gruppo di giovani alpinisti e alpiniste.”

La novità della seconda edizione riguarda l’introduzione delle Eagle Sessions, una fase locale di selezione

e formazione aperta a un totale di 40 giovani tra i 18 e i 25 anni.

Le Eagle Sessions saranno in tutto quattro e si terranno in altrettante macroaree geografiche: Alpi

Occidentali, Alpi Centrali, Alpi Orientali, Centro-Sud e isole. A coordinarle saranno alpinisti d’eccellenza

del panorama italiano, rispettivamente Francesco Ratti, Luca Schiera, Alessandro Baù e Domenico

Totani, con la collaborazione delle Scuole di alpinismo del Cai.

Le attività si svolgeranno durante quattro weekend (venerdì, sabato e domenica) tra luglio 2025 e

febbraio 2026 e comprenderanno l’arrampicata su roccia, ghiaccio e misto, alta montagna e progressione in ambiente, autosoccorso e sicurezza.

Al termine delle Eagle Sessions verranno selezionati i 12 talenti che entreranno a far parte del Cai Eagle Team, il percorso formativo nazionale condotto da Matteo Della Bordella che prevede sei settimane formative non continuative sulle Alpi tra il 2026 e il 2027.

Le attività saranno studiate per affinare le competenze tecniche, culturali e logistiche dei partecipanti, tra scalate, aperture di vie, approfondimenti culturali e tecnici. I tutor saranno alpinisti tra i migliori del panorama italiano e internazionale, insieme a Istruttori di alpinismo del Cai e componenti del Caai.

È possibile inviare la propria candidatura dal 14 aprile al 14 maggio 2025 compilando il form presente sulla pagina dedicata del sito cai.it (www.cai.it/caieagleteam).

I candidati dovranno inserire il proprio curriculum alpinistico, accompagnato da una breve biografia e da una lettera motivazionale.

Per ognuno dei quattro gruppi Eagle Sessions, saranno selezionati su base curricolare 25 ragazzi e ragazze, che potranno partecipare alla seconda fase di selezione pratica, prevista tra la fine di maggio e il mese di giugno 2025 nelle quattro macroaree. Da questa usciranno i dieci componenti di ciascuno dei quattro gruppi Eagle Sessions.

“Preparare e spingere i giovani all’incontro con l’alpinismo di avventura e tramite queste selezionare elementi capaci, meritevoli e adatti ad una nuova edizione di Eagle Team: questo è il nuovo progetto Cai Eagle Team 2025-2027.” Afferma così Mauro Penasa, presidente del Club alpino accademico italiano.

La partecipazione al progetto, totalmente finanziato dal Club alpino italiano, è gratuita, salvo i costi di trasferimento per i luoghi delle attività e i pasti. Per candidarsi è richiesta l’iscrizione al Cai e la stipula delle assicurazioni necessarie.

Comunicato stampa

Riceviamo e pubblichiamo

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