Approvato all’unanimità; la mozione: “Preoccupazione concreta per la sicurezza dei cittadini e degli utenti del servizio ferroviario, costretti da settimane a disagi significativi”
<<Mozione sulla riapertura del sottopassaggio ferroviario: approvazione unanime del Consiglio Comunale
Il gruppo consiliare di centrodestra esprime grande soddisfazione per l’approvazione all’unanimità, da parte del Consiglio Comunale di Santa Marinella nella seduta del 5 maggio 2025,
della mozione urgente da noi presentata per sollecitare la riapertura del sottopassaggio della stazione ferroviaria, attualmente chiuso per lavori in corso.
La nostra mozione, firmata dai 7 consiglieri comunali di centrodestra, nasce dalla preoccupazione concreta per la sicurezza dei cittadini e degli utenti del servizio ferroviario, costretti da settimane a disagi significativi.
Il rischio che qualcuno, nel tentativo di accedere al binario 3 (lato Via IV Novembre), possa attraversare indebitamente i binari è reale, ed è nostro dovere politico e civile prevenirlo.
Abbiamo chiesto formalmente al Sindaco, alla Giunta e a tutto il Consiglio di assumere ogni iniziativa utile presso RFI e la ditta esecutrice dei lavori per scongiurare il protrarsi della chiusura del sottopassaggio,
individuando soluzioni rapide ed efficaci che garantiscano l’incolumità pubblica e l’accessibilità alla stazione, specialmente in vista del periodo di massimo afflusso turistico.
Ringraziamo tutti i consiglieri, che hanno votato a favore, per aver riconosciuto la fondatezza della nostra proposta e per aver scelto di sostenere un atto di responsabilità condivisa, a tutela dell’interesse collettivo.
Il nostro impegno, come gruppo di centrodestra, continuerà a essere volto alla difesa dei diritti dei cittadini, della sicurezza e dello sviluppo della nostra città.>>
- Lista Civica Fiorelli Sindaco
- Fratelli d’Italia
- Forza Italia
- Lega
- Noi Moderati
Riceviamo e pubblichiamo
sottopasso ferroviario
sottopasso ferroviario
Ringraziamo tutti i consiglieri, che hanno votato a favore, per aver riconosciuto la fondatezza della nostra
proposta e per aver scelto di sostenere un atto di responsabilità condivisa, a tutela dell’interesse
collettivo.