Comunicato stampa firmato dai Consiglieri del centro-destra: “Abbiamo richiesto lo spostamento della mozione di sfiducia ad un prossimo consiglio comunale da concordare, mentre la maggioranza ha anticipato a sorpresa la convocazione”

<<Ancora una volta dobbiamo protestare contro i metodi “a spot” di gestione unilaterale da parte del Presidente del Consiglio e della maggioranza, con violazione del principio di terzietà e del Regolamento del Consiglio Comunale,
che prevede all’art. 9 la competenza della Conferenza dei Capigruppo consiliari, in materia di
programmazione dei lavori e di coordinamento delle attività del Consiglio Comunale, come esposto nella
Conferenza dei Capigruppo consiliari del 10.04.2025.
Abbiamo richiesto il rispetto delle regole e lo spostamento della mozione di sfiducia ad un prossimo
consiglio comunale da concordare, mentre la maggioranza, per evitare ogni confronto democratico, ha
anticipato a sorpresa la convocazione al 04.04.2025,
senza il preventivo intervento della Conferenza dei Capigruppo consiliari, e inserendo all’ordine del
giorno argomenti fra loro diversi e variegati, che creano confusione sulla medesima mozione di sfiducia.

Un vulnus ai principi del confronto democratico, in quanto la riunione dei Capogruppo prevede sia la
data del consiglio che gli argomenti da inserire, per poter svolgere nel migliore dei modi la vita politico
amministrativa del paese. Nulla di tutto ciò è avvenuto.
La mozione di sfiducia è un atto politico di grande responsabilità, perché stigmatizza l’azione svolta dall’amministrazione di Santa Marinella e Santa Severa.
Vogliamo un Consiglio Comunale ritualmente convocato, risposte, trasparenza e presa di posizione di
tutti i consiglieri, nessuno escluso, ribadendo che chi sosterrà il sindaco fino alla fine rimarrà ad esso
legato sia dal punto di vista politico che etico morale.

Il Sindaco non smette mai di sorprenderci e di alimentare argomenti e fatti che lo riguardano, da ultimo la
questione sull’auto di servizio riportata sui quotidiani e media;
non è possibile che la minoranza possa collaborare con questa amministrazione, pur esercitando le sue
prerogative con senso del dovere e responsabilità, votando favorevolmente su argomenti che sono per il
bene di tutta Santa Marinella e Santa Severa.
Ancora una volta vogliamo protestare contro le mancate risposte di accesso agli atti, contro le mancate
risposte alle interrogazioni, alle interpellanze, alle richieste di convocazione di consiglio comunale, nel
rispetto della legge.

Puntualmente abbiamo informato il Prefetto sulle vicende omissive di questa amministrazione, compresa
quella relativa alla mancata ottemperanza alle indicazioni date dal medesimo Prefetto, in ordine alla
nomina sindacale dell’architetto Mencarelli.
Più che mai convinti della protesta, intendiamo suscitare l’interesse dei cittadini su tale situazione, motivo per cui lunedì 14 diserteremo il consiglio comunale.>>
Firma congiunta dei Consiglieri di Centro-destra
Riceviamo e pubblichiamo

Anche la Lega dice la sua: “Mozione di sfiducia: rispetto istituzionale prima di ogni polemica”
<<In questi giorni si è letto di tutto sui giornali: accuse, insinuazioni e giudizi sommari sui consiglieri comunali d’opposizione.
Si è perfino parlato di assenze ingiustificate o motivate da fantasie, quando invece la realtà è molto più semplice e grave: in questo Comune non si rispettano neanche le più basilari regole di buon governo.
La convocazione del Consiglio Comunale per discutere la mozione di sfiducia sull’utilizzo dell’auto comunale, fissata per il 14 aprile, è avvenuta senza alcuna condivisione preventiva della data con i
capogruppo, che sono stati convocati solo successivamente.
Un metodo inaccettabile, soprattutto considerando la rilevanza politica e istituzionale dell’argomento.

Tutti dovremmo essere indignati.
Perché siamo tutti noi, i consiglieri, prima di tutto cittadini. Non sudditi.
E come cittadini pretendiamo rispetto, regole condivise e istituzioni che funzionino con trasparenza.
Ora basta con questi metodi.
Qualunque sarà la decisione dei consiglieri di opposizione – partecipare o non partecipare alla seduta – sarà comunque una scelta motivata e legittima, frutto di una riflessione seria e responsabile davanti
a un comportamento che svilisce il ruolo del Consiglio e ne compromette la credibilità.

Pur essendo formalmente nelle regole, la data del 14 aprile è stata scelta sapendo che non avrebbe permesso la presenza di alcuni firmatari della mozione.
Un atto di forza che mina la credibilità delle istituzioni.
Una mozione di questa importanza merita una data condivisa, pensata per garantire la massima partecipazione di tutti, non solo della maggioranza.
Il rispetto delle regole e delle istituzioni viene prima delle polemiche.>>
Lega Santa Marinella