La direzione regionale Agricoltura, su indicazione dell’assessore Giancarlo Righini, approva il nuovo bando pubblico rivolto alle aziende agricole zootecniche del Lazio per sostenere l’acquisto di riproduttori.
L’iniziativa punta a migliorare la qualità genetica delle razze allevate e a salvaguardare la biodiversità delle razze autoctone, con una dotazione finanziaria pari a 1,45 milioni di euro per l’annualità 2025.
Righini presenta il provvedimento come un intervento concreto a favore degli allevatori regionali.
«Con questo intervento – spiega l’assessore all’Agricoltura e Sovranità Alimentare – sosteniamo concretamente gli allevatori del Lazio, promuovendo la qualità e la competitività delle nostre produzioni zootecniche.
Allo stesso tempo tuteliamo le razze tradizionali che rappresentano un patrimonio unico del nostro territorio.
Abbiamo inoltre riservato particolare attenzione al comparto ovicaprino, duramente colpito dal virus della Blue Tongue, per aiutarlo a ricostruire il proprio potenziale produttivo».
Il Programma prevede contributi fino al 60% della spesa per l’acquisto di riproduttori maschi iscritti ai libri genealogici.
Gli allevatori del comparto ovicaprino che hanno subito danni a causa del virus BTV potranno ottenere contributi fino all’80% per l’acquisto di fattrici ovicaprine, così da favorire un rapido recupero della capacità produttiva.
La Regione affida la gestione della misura a LAZIOcrea S.p.A., che attiverà un portale dedicato alla presentazione delle domande.
La piattaforma servirà anche per monitorare l’iter e gestire l’erogazione dei contributi, così da garantire un percorso chiaro e accessibile alle imprese interessate.
«Si tratta di un ulteriore passo verso un’agricoltura più innovativa, sostenibile e attenta ai bisogni delle imprese».
Conclude, infine, Righini: «La Regione Lazio continua a investire per rafforzare il settore zootecnico e valorizzare le nostre eccellenze agroalimentari nel segno della qualità e della biodiversità».
Giorgia Iacomelli TalkCity.it Redazione