Zingaretti e Orneli: “…è un aiuto concreto alla cultura”

La Regione Lazio mette a disposizione 3 milioni di euro per progetti finalizzati al miglioramento e al potenziamento dei teatri, delle sale cinematografiche e delle librerie indipendenti del Lazio, 1 milione di euro ai teatri, 1 milione di euro alle sale cinematografiche e 1 milione di euro alle librerie indipendenti.

I contenuti del bando sono stati presentati quest’oggi a Roma, presso il Foyer del Teatro Quirino, dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e da Paolo Orneli, assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione.

L’iniziativa si rivolge a micro, piccole e medie imprese, proprietari o gestori di teatri, sale cinematografiche o librerie indipendenti del Lazio.

Concesso un contributo a fondo perduto:
  • del 70% sull’importo dei costi ammissibili complessivi del progetto fino a 50.000 euro, per un contributo massimo di 35.000 euro;
  • del 40 % sull’importo dei costi ammissibili complessivi del progetto eccedenti il limite di 50.000 euro, per un contributo massimo di 100.000 euro.
  • Una quota pari al 20% della dotazione complessiva dell’Avviso è riservata ai progetti relativi a teatri, sale cinematografiche e librerie indipendenti localizzate in uno dei comuni ricadenti nelle Aree di Crisi Complessa della Regione Lazio.
Ha sottolineato Zingaretti

“Con questo nuovo finanziamento da 3 milioni di euro vogliamo restare al fianco di una categoria che ha pagato un prezzo altissimo a causa delle restrizioni imposte per il contenimento della pandemia. Stiamo continuando a sostenere le realtà culturali del territorio come teatri, cinema e librerie perché questo settore ha bisogno di ripartire grazie a mezzi facilmente accessibili come i contributi a fondo perduto.

Noi come Regione Lazio non ci fermiamo e vogliamo combattere per sostenere il patrimonio culturale del nostro territorio.”

Ha detto l’assessore Orneli

“Un aiuto concreto a un settore duramente colpito dalla crisi pandemica con questa misura vogliamo aiutare la ripartenza delle imprese culturali, promuovendo investimenti che riqualifichino tanti luoghi preziosi della nostra regione. È un bando che rappresenta l’idea di futuro che vogliamo; dopo due anni di pandemia rimettiamo al centro la cultura, per costruire una società migliore, più aperta e più inclusiva”.

Riceviamo e pubblichiamo

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