Viaggiando per le vacanze l’Italia si è ricordata di quanto fosse bello ascoltare la radio

Le Olimpiadi sono un appuntamento magico, che in molti vorrebbero non fosse solo ogni quattro anni, ma che in realtà ha tra gli ingredienti di questa magia proprio l’attesa, prima, e un lungo periodo di nostalgia, dopo.

I veri protagonisti, ovviamente, sono gli atleti. Le gesta sportive basterebbero da sole per chiudere il cerchio, ma la bravura di chi le racconta aiuta a farne un momento unico… in alcuni versi leggendario.

Il fatto che le Olimpiadi si svolgano d’estate crea una situazione atipica dovuta alla coincidenza con le vacanze. D’estate, si sa, la TV si guarda molto di meno… vuoi perchè si viaggia in auto, o vuoi perchè si è stesi al sole ad abbronzarsi, è molto più facile ascoltare che guardare.

E’ quindi questo il momento in cui tutti riscopriamo la bellezza della radio. Ma si può “vedere” una competizione sportiva alla radio? Certo che si, soprattutto se a raccontartela sono grandi professionisti, armati di passione e competenza.

La squadra di RadioRai nel programma “Tutte le Olimpiadi minuto per minuto” ci ha deliziati con racconti epici legati alle gesta dei nostri Campioni, soprattutto, tra gli altri, grazie alla competenza di Daniele Masala, per tutti il Professore.

Masala, olimpionico a Los Angeles 1984 nel Pentathlon Moderno, è un uomo che vive di sport, avendone fatto un motivo principale nella sua professione, passando dalla fase atletica a quella psicologica, filosofica e culturale.

Non è un caso che tutti i giornalisti che si sono alternati ai microfoni di RadioRai aspettavano il suo discorso finale, l’epilogo che riusciva sempre a dare un senso a tutto.

In genere questo tipo di “tuttologhi” sapienti, fanno rima anche con “saccenti”. Ma non è il caso di Masala che, proprio grazie alla sua naturale semplicità, si è fatto amare in primis dai colleghi e poi, ovvio, anche dai radioascoltatori italiani.

Ecco, tra i successi sportivi, mi fa piacere ricordare personaggi che, in qualche modo, hanno contribuito al successo di un team, quello Azzurro, che a Parigi ha conquistato ben più di 40 medaglie… l’amore e la stima del mondo intero. Ed è stato bello farcelo raccontare da personaggi come Daniele Masala… Grazie!

Corrado Orfini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *