Tagli al settore turistico, punti informazione ridotti a tre ore al giorno proprio nel momento più importante per il rilancio del turismo

Tagli al settore turistico.- Estate rovente per l’amministrazione Socciarelli neo eletta, non solo per le temperature infernali dettate dal clima, ma anche per gli attacchi che sono già partiti a solo un mese dall’elezione.

La “poca attenzione” al turismo e all’accoglienza erano state già oggetto di polemica da parte dell’opposizione durante il primo consiglio comunale, ora però pare che siano stati dimezzati dagli amministratori anche gli orari di apertura dei Pit (Punto informazioni turismo).

Una voce di bilancio, quella inerente a questo servizio, che si aggirava intorno ai 20 mila euro circa negli anni scorsi, e che a fronte di una spesa tutto sommato minima garantiva un servizio al turista dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20 a Pescia Romana e fino alle 21 alla Marina di Montalto.

Secondo una nota inviata nei giorni scorsi dall’associazione culturale “Insieme – Montalto di Castro e Pescia Romana”, l’orario del servizio dedicato al turismo sarebbe stato ridotto per il mese di luglio a sole tre ore di apertura al giorno e pare che ancora non vi siano certezze sulle direttive per il mese di agosto.

“Nel 2021 e negli anni precedenti i Pit di Montalto marina e Pescia Romana erano aperti rispettivamente 7 e 5 ore al giorno e fino a metà settembre per garantire l’intera stagione balneare”. Scrivono nella nota inviata alla stampa.

“Per quanto ci riguarda faremo subito una ulteriore variazione di bilancio (ed anche una successiva dopo gli equilibri di bilancio se ce ne fosse ancora bisogno) attingendo da altri capitoli e missioni per coprire l’intero servizio dalla mattina alla sera. 

E’ proprio di questi giorni la lieta notizia che anche per questa stagione il nostro paese ha ottenuto le 3 vele blu di Legambiente- continua lo scritto – Ciò contrasta decisamente con la riduzione del servizio dei Pit da parte dell’amministrazione comunale”.

Un settore, quello turistico locale, che negli ultimi anni ha registrato un brusco calo di presenze e una forte crisi aggravata dalla pandemia.

Da anni si sta lavorando per portare parte del turismo che sbarca nella vicina Civitavecchia anche a Montalto di Castro, di incrementare i flussi turistici culturali e di livello, oltre che di incentivare lo sviluppo della zona in termini di accoglienza.

Questa riduzione di servizi e il mancato assessorato al turismo hanno sicuramente fatto pensare agli oppositori ad un netto cambio di rotta rispetto alle politiche portate avanti fino ad oggi per lo sviluppo del litorale.

V. R.

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