Importante convegno al Comune di Montalto di Castro sull’importanza dell’Articolo 33 della Costituzione che sancisce l’importanza sociale della pratica sportiva

L’articolo 33 della Costituzione italiana riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme

La Polisportiva Montalto ed il Comune di Montalto di Castro, con i patrocini di Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Coni e Uisp, hanno tenuto un dibattito sullo Sport in Costituzione, recentemente introdotto dal Parlamento italiano. 

#Dica33! È il motto scelto per questo dibattito che ha voluto essere non solo un confronto, ricco di importanti contributi, ma una giornata di festa per la recente introduzione in Costituzione del Diritto allo Sport, sancito dall’art 33. 

Dica 33 perché lo sport è salute, mentale, fisica, psichica: ogni euro speso per lo sport è un euro risparmiato per la salute. Perché grazie alla corsa, al ciclismo, alla pallavolo, al Karate, al Judo, a qualsiasi attività sportiva, è la medicina a dirlo, si guadagna in salute, in aspettativa di vita, in socialità. 

Dal Parlamento italiano è arrivata questa importantissima modifica costituzionale, che rende appunto lo sport un diritto, come la salute, l’istruzione, il lavoro. Dal Parlamento che lo ha legiferato, ne vogliamo parlare sul territorio.

Quali applicazioni avrà in sostanza l’articolo 33? Quali cambiamenti apporterà nell’ambito delle federazioni sportive, delle associazioni del settore, l’acquisizione di questo diritto?

L’intervento del Presidente CONI GIOVANNI MALAGO’

Ne abbiamo parlato con importanti e rappresentative personalità del settore, come:

  • – Giovanni Malagò – Presidente Coni;
  • – Onorevole Mauro Berruto – ex Commissario tecnico azzurro, bronzo a Londra 2012 con la squadra di pallavolo maschile e primo firmatario della proposta di modifica dell’articolo 33 della Costituzione;
  • – Valerio Piccioni – ideatore della Corsa di Miguel e giornalista della Gazzetta dello Sport;
  • – Guido D’Ubaldo – Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio e giornalista del Corriere dello Sport; 
  • – Tiziano Pesce – Presidente Nazionale Uisp;
  • – Ugo Baldi – Delegato Provinciale Coni;
  • – Fabio Martelli – Presidente Fidal Lazio;
  • – Luca Bisti – Responsabile Nazionale I.A.A. (Interventi Assistiti con Animali), Educatore Nazionale e Docente Formatore Uisp struttura di Attività Equestri. Presidente del Comitato Uisp di Viterbo;
  • – Antonella Bellutti – due volte campionessa olimpica di ciclismo;
  • – Carolina Amato – più volte oro nei campionati italiani, europei e in coppa del mondo di Karate;
  • – Francesco Crociani – due volte campione italiano di Judo e medaglia di bronzo ai mondiali 2023;
  • – Omar Sacco – Atleta olimpionico a Torino 2006 nella specialità di Bob a quattro, Teodoro della Fiamma Olimpica. Direttore Tecnico delle nazioni del ghiaccio e responsabile delle discipline su ghiaccio del G.S. Fiamme Azzurre;
  • – Dario Ingravallo – Atleta disabile, ideatore del Progetto Migliorabile, progetto nato all’interno del Circuito Corrintuscia, diretto all’inclusione di persone con disabilità fisiche ed intellettivo-relazionali;
  • – Simona Pirocchi – Fisioterapista ed atleta, co-ideatore del Progetto Migliorabile.

Introduzione del Sindaco di Montalto di Castro, Emanuela Socciarelli, del delegato allo Sport, Emanuele Miralli e del Presidente della Polisportiva Montalto, Massimo Maietto. Modera Stefano Tienforti, giornalista, tecnico federale e Speaker ufficiale Corrintuscia.

Al termine del dibattito, alle ore 12.30, in Piazza Matteotti, è stato presentato, in collaborazione con la Libreria “Il Bianconiglio” e alla presenza dell’autore, il libro “Baci Olimpionici – storie d’amore e di medaglie d’oro” di Valerio Piccioni.

“Le Olimpiadi sono come gli amori che hanno fatto nascere: un percorso che parte con un sogno e poi diventa gioia, delusione, prime pagine o minuscoli ritagli. Bisogna avvicinarsi con la consapevolezza che non basta afferrare l’attimo fuggente per capirne lo spirito. Spesso ci arrivi con soggezione, ma poi c’è quasi sempre un momento in cui ti senti a casa. Qualcosa che ti sorprende e ti conquista”.

Riceviamo e pubblichiamo

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