Scuolambiente: Vivere il mare, di Giulia De Angelis 3°C IC Corrado Melone Ladispoli


Nei giorni scorsi la classe 3°C ha incontrato Leda Bressanello, una volontaria di Scuolambiente,
associazione che da 30 anni s’impegna a tutelare la natura. 

L’argomento trattato prevalentemente in questo incontro è stato Il Mare e tutte le sue risorse.

Il mare è una distesa di acqua salata che occupa il 70% della superficie terrestre, è condizionato da
fattori abiotici (non legati alla vita), e da fattori biotici (organismi vegetali e animali).

Spesso viene sfruttato dall’uomo attraverso la pesca, il turismo e le saline dalle quali si estrae il sale.

Tra le minacce che più minano l’ambiente marino ritroviamo l’inquinamento, l’erosione e il fenomeno degli alieni, organismi che non possono convivere con gli animali che popolano le nostre coste in quanto causa di alterazione del nostro ecosistema marino.

Le coste di Ladispoli sono prevalentemente sabbiose e ultimamente su di esse è stata trovata la Posidonia Oceanica, una pianta utilizzata anche per l’arredamento e la creazione di pannelli isolanti. Anche un esemplare di granchio blu, facente parte del fenomeno degli alieni.

Ci siamo soffermati anche sulla figura di Matteo Miceli, un velista italiano famoso per la sua traversata dell’Oceano Atlantico avvenuta nel 2014.

Miceli è conosciuto anche per aver circumnavigato l’Africa e l’Australia in soli 5 mesi a bordo di una barca a vela.

Un tipo di imbarcazione da lui costruita estremamente leggera, conosciuta con il nome Eco40.

Per renderla ancor più leggera lasciò al suo interno solo lo stretto necessario e per il suo sostentamento si cibava di piccole scorte a lunga conservazione.

Introdusse delle galline a bordo e ideò un piccolo orticello.

Il suo sonno era caratterizzato da brevi riposini, la durata massima era di due ore, questo per restare vigile e pronto ad intervenire su qualunque imprevisto. 

Il suo viaggio è stato pieno di imprevisti, e tutto fu documentato attraverso telefonate giornaliere e videochiamate anche con Scuolambiente

Era il 13 marzo 2015 quando la barca perse la chiglia, si ruppero delle boccole del timone, i cuscinetti si sfilarono e i due timoni si trovarono fuori sede.

Miceli si trovava  nell’Oceano Atlantico e venne tratto in salvo dal cargo Aranon.

Giulia De Angelis 3°C IC Corrado Melone Ladispoli

Riceviamo e pubblichiamo

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