In diretta a TalkCity.it WebRadio il Consigliere Comunale e segretario del PD parla dei problemi irrisolti in città
Durante una diretta su TalkCity Webradio, il consigliere comunale del Partito Democratico di Ladispoli, Crescenzo Paliotta, ha tracciato un quadro critico della situazione amministrativa della città, soffermandosi su due temi centrali: lo spostamento del mercato giornaliero e il problema dei rifiuti abbandonati.
Secondo Paliotta, la decisione dell’Amministrazione comunale di spostare il mercato quotidiano dal centro cittadino a una zona periferica rappresenta un errore strategico e culturale.
Il consigliere ha sottolineato come oltre 2.000 cittadini abbiano firmato una petizione per chiedere una sospensione della delibera e l’apertura di un confronto pubblico.

Paliotta critica anche la tempistica: prima la votazione in Consiglio il 25 giugno, poi il Consiglio comunale aperto del 1° luglio, definendo l’ordine degli eventi “un paradosso istituzionale”.
Paliotta propone un’alternativa: investire nel mercato attuale, ristrutturandolo con 300.000 euro già disponibili, riaprendo i box chiusi e rilanciandolo come luogo di vita e aggregazione, sulla scia dei mercati modernizzati di Roma come quello di Testaccio.
“Portarlo lontano – ha detto – significa trasformarlo in un supermercato anonimo, privandolo dell’identità che ha costruito in 70 anni”.

Il secondo tema affrontato riguarda il degrado nel piazzale della stazione, dove da settimane giacciono rifiuti speciali (vernici, calcinacci, materiali edili). Paliotta ha denunciato la lentezza dell’intervento da parte dell’assessorato all’ambiente, pur avendo fornito segnalazioni dettagliate corredate da fotografie.
Di fronte al silenzio, il gruppo consiliare del PD ha diffuso un comunicato che ha generato ampio dibattito sui social.
“L’abbandono di rifiuti speciali è un reato penale”, ha ricordato il consigliere, sottolineando l’obbligo del Comune di intervenire con sanzioni, verbali, ordinanze e – in mancanza di collaborazione da parte dei responsabili – lavori in danno.

Paliotta ha stigmatizzato l’atteggiamento difensivo dell’amministrazione che, di fronte alla denuncia, ha scaricato la responsabilità su altri enti.
Infine, il consigliere ha denunciato la pericolosità delle strade cittadine dove, in seguito a lavori per la fibra ottica, le tracce degli scavi non sono mai state ricoperte, creando rischi per i ciclisti e danneggiando l’asfalto.
“Abbiamo segnalato il problema da oltre otto mesi – ha dichiarato – ma nessuno ha sanzionato la ditta. Si interviene per feste da 600mila euro, ma si ignorano i problemi sotto i nostri piedi”.

Con tono confidenziale, Paliotta ha poi evocato i suoi ricordi da ragazzo, tra cui un aneddoto personale sul film Il Sorpasso, girato negli anni ’60 lungo la celebre Aurelia, proprio di fronte alla stazione ferroviaria di Palo dove viveva.
Ha raccontato la magia disillusa di un set cinematografico visto dalla finestra e ha sottolineato il valore
storico, ambientale e culturale del viale alberato protagonista di quella scena — oggi minacciato da
incuria e speculazioni edilizie.
Paliotta ha lanciato un forte appello per la tutela del tratto dell’Aurelia alberato, minacciato da lavori
invasivi e manifestazioni commerciali fuori contesto.
Ha denunciato la mancata sostituzione di alberi abbattuti con l’autorizzazione della Sovrintendenza e
l’assenza di controlli da parte degli enti preposti, tra cui ANAS e forze di vigilanza ambientale.

“Abbiamo fatto segnalazioni e chiesto l’intervento della Forestale. Non molliamo.”
Paliotta ha poi commentato le recenti dichiarazioni dell’assessora alla cultura Margherita Frappa, che
aveva annunciato l’imminente riapertura del Teatro Cine-Auditorium. “Siamo cauti, sono anni che
sentiamo annunci, ma la realtà è ferma da troppo tempo. Chiederemo chiarimenti.”
Infine, parlando della stagione balneare ormai alle porte, ha riconosciuto la complessità della questione
ambientale legata alla balneabilità: “Il mare è un elemento vivo, aperto alle correnti. Serve trasparenza
nelle comunicazioni istituzionali.”
Ha ribadito anche la necessità di sbloccare i fondi fermi da anni per contrastare l’erosione del litorale.
L’intervento di Paliotta mette in luce una frattura crescente tra cittadini e amministrazione, dove la
lentezza delle risposte istituzionali viene evidenziata e amplificata anche grazie all’uso dei social.
Una critica severa ma accompagnata da proposte concrete per rilanciare una gestione più attenta, partecipata e orientata al bene comune.
TalkCity.it Redazione
