Arrestata in fragranza di reato una coppia di cittadini originari dell’Europa dell’est

Due persone, un uomo di 40 anni e una donna di 38, entrambi originari dell’Est Europa, sono state arrestate dalla Polizia di Stato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di rapina, furto aggravato, indebito utilizzo di carte di credito, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
I fatti risalgono a poco più di due settimane fa, quando la coppia ha preso di mira l’auto di una famiglia americana parcheggiata lungo il lungomare di Ostia.
Dopo aver forzato i finestrini, i due hanno rubato bagagli, dispositivi elettronici, passaporti e carte di credito.

A sorprendere i malviventi sono stati due agenti liberi dal servizio, che li hanno intercettati mentre fuggivano a bordo di uno scooter.
Alla richiesta di fermarsi, la coppia ha dato il via a un inseguimento pericoloso, durante il quale ha tentato di investire uno degli agenti e ha aggredito fisicamente l’altro, che era riuscito a salire sull’auto in corsa.
Grazie alle indicazioni fornite in tempo reale dagli agenti alla Sala Operativa, il veicolo è stato rintracciato poco dopo nei pressi di un supermercato, con parte della refurtiva e altri oggetti sospetti a bordo, tra cui valigie presumibilmente rubate e un cacciavite.

Le successive indagini condotte dal Commissariato Appio e dal IV Distretto San Basilio hanno permesso di individuare i due sospetti, anche attraverso la localizzazione dei dispositivi rubati e l’analisi delle transazioni effettuate con le carte di credito sottratte.
Le immagini dei sistemi di videosorveglianza hanno confermato la loro identità.
L’arresto è avvenuto su disposizione del Giudice per le indagini preliminari della Procura di Roma.
La Polizia sottolinea che per gli indagati vale il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.
TalkCity.it Redazione

famiglia americana
Le successive indagini condotte dal Commissariato Appio e dal IV Distretto San Basilio hanno permesso di
individuare i due sospetti, anche attraverso la localizzazione dei dispositivi rubati e l’analisi delle
transazioni effettuate con le carte di credito sottratte.
Le immagini dei sistemi di videosorveglianza hanno confermato la loro identità.
L’arresto è avvenuto su disposizione del Giudice per le indagini preliminari della Procura di Roma.
La Polizia sottolinea che per gli indagati vale il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.