Un’analisi dettagliata sull’ultimo periodo dei nerazzurri

Andrea Petrini (Foto di Alessio De Luca)

Nell’ultima puntata della rubrica “A mente fredda” ci eravamo lasciati con il quesito del mese per il Civitavecchia e della sua stagione: che cosa volesse fare da “grande” e, diciamo che alla fine una risposta netta è arrivata.

L’eliminazione dalla Coppa Italia (ormai ufficiale poichè il ricorso è stato effettuato in maniera tardiva superando i tempi per poter essere anche solamente considerato) ha obbligato i nerazzurri a dover concentrarsi solamente su un obiettivo e, nonostante il rammarico della sconfitta sul campo della W3 Maccarese condita dalla doppietta del recente ex Ferrari, Scudieri&co sembrano al momento essere riusciti a trovare una certa continuità in campionato.

I nerazzurri sono imbattuti nelle ultime 4 partite ottenendo 10 punti sui 12 disponibili, pareggiando solamente in casa del FC Viterbo e domenica la sfida non semplice ma dove saranno i nerazzurri i favoriti, in casa contro l’Astrea chiuderà un girone d’andata che è stato pieno zeppo di alti e bassi ma, la squadra anche grazie al mercato fatto, oltre ad avere una rosa larga, sembra aver trovato la fiducia necessaria per l’obiettivo più ambito da tutte: la Serie D.

Con il primo posto che dista solo a 7 punti e un intero girone da giocare; riuscirà il Civitavecchia a raggiungere la terra promessa?

“Lentamente muore chi non viaggia” scriveva Pablo Neruda, il Civitavecchia Calcio ha accettato questo viaggio verso la D, lo scoprire se alla fine la destinazione sarà gradita o no ai nerazzurri sarà il fulcro dell’esperienza stessa.

S. I.

Di Simone

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