Ci è arrivato ieri, nel giorno del “silenzio elettorale”, il comunicato dell’organizzazione ambientalista, che pubblichiamo oggi
Il comitato Tavoli del Porto incontra Mario Baccini, che ringraziamo per la disponibilità, alle porte delle elezioni per approfondire la posizione del candidato sindaco sul tema della portualità a Fiumicino.
Baccini premette subito la sua impossibilità ad esporsi su di un argomento così complesso riducendolo, ad un “sei a favore o contro le navi da crociera a Fiumicino” in quanto il progetto non è stato ancora presentato.
Ricorda che sul tema in passato ha fatto pressioni per indire un consiglio comunale apposito, senza che tale richiesta sia stata accolta dalla maggioranza.
Esprime poi preoccupazione per l’inserimento di questi progetti in un territorio sul quale insistono varie forze che poggiano su di un sistema di infrastrutture insufficiente, in una città cresciuta in maniera sregolata senza servizi adeguati.
Nella sua visione di sviluppo di un waterfront a Fiumicino è prevista la portualità ma non la funzione crocieristica, anche se, con un inciso, ha affermato che nella sua coalizione molti sono a favore di questo progetto.
Dichiara inoltre di dover fare i conti, qualora fosse eletto sindaco, con una situazione ereditata dalla precedente amministrazione che mai si è aperta ad un dialogo né con la cittadinanza, né con l’opposizione e pertanto l’impatto sul territorio è tutto da valutare.
In caso di vittoria si impegna a valutare attentamente la documentazione inerente e ad analizzare lo stato delle cose con un orecchio sempre teso verso gli umori dei cittadini ed un occhio vigile sulle criticità del nostro territorio promettendo di convocare il Comitato per più approfondite considerazioni.
In conclusione, riteniamo che il confronto con i candidati che il Comitato ha effettuato in questa fase
della campagna elettorale sia stato utile ad approfondire le proposte e a far crescere la consapevolezza dei cittadini su questi temi.
Nel ribadire l’utilità di questi incontri resta l’amarezza per il silenzio su queste tematiche nel dibattito
degli ultimi anni e per l’incapacità di alcuni di vedere, al di là delle norme e dei progetti, le conseguenze dell’introduzione della funzione crocieristica in un territorio fragile come il nostro, con il rischio di far cambiare irreversibilmente il volto della città.
Il confronto istituzionale riprenderà con il futuro Sindaco di Fiumicino.
I Tavoli del Porto
Riceviamo e pubblichiamo
