Il Sindaco: “Attenzione a facili insinuazioni e speculazioni di bassa lega”

Dopo la vasta eco mediatica scatenata ieri dagli arresti di due dirigenti comunali e due imprenditori, è fondamentale fare chiarezza sui fatti emersi, distinguendo tra l’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza su episodi risalenti alla precedente amministrazione comunale (2016–2023)

e le notizie più recenti relative a presunti comportamenti da verificare che riguarderebbero due assessori, a seguito di una inchiesta sollecitata dal programma televisivo Report, ma che non ha condizionato l’attività amministrativa tutt’ora fluida e produttiva.

Il sindaco Mario Baccini, attraverso un post sui social, ha preso le distanze da quanto accaduto nel passato, ribadendo l’impegno della sua amministrazione per la trasparenza e la legalità, attuando fin dal suo insediamento controlli più stringenti, rotazione degli incarichi e piena attuazione del Piano Triennale Anticorruzione.

Baccini ha inoltre garantito piena collaborazione con la magistratura per accertare ogni responsabilità personale.

Anche il comunicato stampa ufficiale della Procura di Civitavecchia chiarisce che i fatti più gravi

contestati riguardano appalti pubblici nel settore sociale e sociosanitario, affidati a pochi imprenditori

tramite spezzettamento illecito,

affidamenti diretti e proroghe illegittime, in cambio di utilizzo privato di carte di credito ricaricate dagli

imprenditori stessi per spese personali dei funzionari pubblici (dalla spesa alla ristorazione).

L’inchiesta ha rivelato un sistema clientelare sistematico protrattosi dal 2016 e fermato nel 2024, con un

duopolio imprenditoriale favorito da dirigenti comunali infedeli.

Il GIP del Tribunale di Civitavecchia ha riconosciuto la solidità del quadro indiziario disponendo gli arresti

domiciliari con braccialetto elettronico e restrizioni di comunicazione.

Il Comune e il sindaco ribadiscono fiducia nella giustizia e invitano a evitare speculazioni e confusione

che potrebbero danneggiare l’onorabilità di chi non è coinvolto nei fatti, pur confermando la gravità delle

accuse nei confronti degli indagati.

La città di Fiumicino attende ora con trasparenza e senso di responsabilità gli sviluppi dell’indagine, nel

pieno rispetto del principio di presunzione d’innocenza e del diritto dei cittadini a essere informati in

modo corretto e ufficiale.

TalkCity.it Redazione

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