Civitavecchia Teatro Traiano "Il Fu Mattia Pascal" 29 marzo

Vela Classica srl
in collaborazione con
AR Spettacoli
presenta
GIORGIO MARCHESI

in

IL FU MATTIA PASCAL
dal romanzo di Luigi Pirandello
adattamento Giorgio Marchesi

musiche scritte ed eseguite dal vivo da Raffaele Toninelli

regia Giorgio Marchesi e Simonetta Solder
Mercoledì 29 marzo 2023 alle ore 21


Teatro Traiano
Corso Centocelle 2 – Civitavecchia

Ulteriori informazioni:
telefono +39 393 904 1725
sito web www.arspettacoli.eu
mail alexrossispettacoli@gmail.com
facebook www.facebook.com/arspettacoli

Prevendita online:

circuito ticketitalia.com (Tel. 0743222889)
https://ticketitalia.ticka.it/dettaglio-spettacolo.php?negozio_spettacolo_id=350
Prevendite a Civitavecchia:
Casa del Disco (Via Traiana 54/57, Civitavecchia. Tel. 076624824)


IL FU MATTIA PASCAL

“Mi trasformerò con paziente studio sicché, alla fine, io possa dire non solo di aver vissuto due volte, ma di essere stato due uomini diversi”.

“Posso dire che da allora ho fatto il gusto a ridere di tutte le mie sciagure e di ogni mio tormento.”

Leggendo queste parole che Pirandello stesso fa dire al suo protagonista, da subito abbiamo pensato di raccontare le vicende di Mattia Pascal sottolineando l’ironia presente nel testo, sperimentando un linguaggio che potesse essere accessibile a tutti, anche e soprattutto alle nuove generazioni, affinché la “pesantezza” che spesso viene erroneamente associata ad alcuni capolavori letterari possa essere smentita da un racconto energico e divertito di un “caso davvero strano”.

Insieme a Raffaele Toninelli e alla sua creatività musicale, abbiamo cercato di dare vita a un’atmosfera non realistica; non abbiamo ambientato il testo precisamente negli anni ’30, ma lo abbiamo traslato e trascinato lungo il ‘900 per assecondarne la contemporaneità dei temi trattati:

il rapporto con la propria identità, prima di tutto, dato che i tanti “profili” di cui ormai ci serviamo
quotidianamente per comunicare sui social ne sono l’estremizzazione. Ma anche la rinascita, dopo
lo sconvolgimento delle nostre vite negli ultimi due anni.

Pascal sembra chiedere quindi non solo un’altra possibilità, come spesso sogniamo tutti, magari di ricominciare da capo o di correggere gli errori del passato. Vuole proprio abitare un’altra persona,
nuova, diversa, sconosciuta.

Da queste due frasi, da questi due spunti è nata l’idea di raccontare la storia di Mattia Pascal e Adriano Meis con libertà e ironia, non prendendolo troppo sul serio, o meglio, permettendoci di giocare con lui, pur lasciando intatto lo stile e il linguaggio originali.

Perché un testo, anche se un classico, rimane un pretesto per comunicare col pubblico. E visto il periodo… meglio farlo con leggerezza.

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