Anche Pietro Tidei, Sindaco di Santa Marinella, si mobilita e scrive a Gualtieri

“Abbiamo letto indiscrezioni di stampa, in base alle quali sarebbero in arrivo nella città di Civitavecchia poco meno di mille tonnellate a settimana di CDR prodotto dai rifiuti romani.

Non abbiamo comunicazioni ufficiali, ma laddove non arrivasse una secca smentita, presenteremo le nostre osservazioni presso ogni sede competente, e interesserò anche i vertici del mio partito, con la riserva di assumere provvedimenti idonei a scongiurare questo ennesimo schiaffo alla nostra città”.

Così il Sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco. 

Aggiunge il Vicesindaco e Assessore all’Ambiente, Manuel Magliani: “Restituiamo al mittente una ipotesi di turismo dei rifiuti che ci sembra purtroppo in perfetta continuità con la precedente giunta Raggi. Torniamo perciò a chiedere che sia rispettato il principio di prossimità.

Questa soluzione cristallizza una gestione dei rifiuti assolutamente fuori controllo nel Comune di Roma, che finisce per gravare sul Lazio con percentuali di rifiuti paurose a causa della mancata differenziazione.

Il risultato sono costi esorbitanti a carico dei cittadini in ragione delle spese di trasporto e trattamento a questo punto addirittura internazionali, circostanza che gli esponenti del Pd farebbero bene a tenere in mente quando vengono a contestare i costi relativi alla tariffa rifiuti del nostro Comune”.

Anche Pietro Tidei interviene e scrive al Sindaco di Roma

Carissimo Sindaco Roberto  Gualtieri,

in merito alla ventilata ipotesi, che  spero rimanga tale, di smaltire a  Civitavecchia  tonnellate  di Cdr, acronimo che sta ad indicare il prodotto finale di un processo lavorativo dei rifiuti, provenienti dalla Capitale, ti invito a rivedere subito qualunque decisione in merito poiché questo avrebbe un impatto  nefasto sul nostro territorio. 

Ne consegue, che quale sindaco del comune di Santa Marinella, città che dista solo pochissimi chilometri da Civitavecchia, mi troveri subito costretto ad attivarmi  per oppormi a questa eventualità  poiché ho il dovere di tutelare la salute pubblica.

Inoltre non  voglio  credere  che  possano essere compiute  altre scelte sbagliate, come accaduto  nel passato,  seguendo  la stessa logica di un percorso dissennato messo in atto precedentemente dalla giunta della ex sindaca di Roma Virginia Raggi.

Mi duole dover ricordare che già nel passato la discarica di Civitavecchia che era stata progettata per poter contenere almeno per i prossimi 20 anni i rifiuti della città portuale  in un solo anno  ha esaurito la sua capacità di ricezione e solo a causa delle tonnellate di rifiuti giunti proprio da Roma.

In tal modo si  è arrecato anche un danno economico al Comune di Civitavecchia che aveva investo fondi per un impianto che avrebbe dovuto soddisfare le esigenze della sua popolazione per decenni.

Oggi invece  il comune di Civitavecchia e le località del comprensorio compresa dunque la città che amministro sono costretti ad andare a conferire i loro rifiuti indifferenziati nell’ impianto di Viterbo  con evidenti costi aggiuntivi che finiscono per ricadere sui cittadini e utenti.

Ritengo che il danno fatto in passato non possa essere ora, replicato, anche perchè credo che questo territorio sia stato già sufficientemente penalizzato a causa delle diffuse fonti di inquinamento ambientale.

Civitavecchia, il suo comprensorio e l ‘intera collettività,  non possono e non dovranno  rischiare per altre potenziali forme di inquinamento.

Per questo, Ti invito,  qualora le notizie  e le indiscrezioni diffuse da alcuni organi di stampa  fossero vere a  riesaminare  subito la questione nella consapevolezza che tutti i sindaci del territorio  sarebbero pronti a mobilitarsi per osteggiare questo progetto”. 

 Il  Sindaco di Santa Marinella, Avv. Pietro Tidei. 

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