Mari: “Il centrodestra alla guida della Regione Lazio mantiene gli impegni presi con il territorio della Asl RM4”.

“In Consiglio Regionale, rispondendo ad una interrogazione della consigliera Bonafoni, abbiamo avuto modo di fare il punto sulla realizzazione del reparto di radioterapia all’Ospedale San Paolo di Civitavecchia.

Un’opera che i cittadini aspettano da anni e che porrà fine al fenomeno del pendolarismo dei malati oncologici, costretti a percorrere chilometri per sottoporsi alle terapie necessarie”.

Lo dichiara il Consigliere Regionale di FRATELLI D’ITALIA, Emanuela MARI.

“Una battaglia che porto avanti da anni – continua Mari – e che era l’oggetto anche della prima mozione presentata da me in Consiglio Comunale di Civitavecchia il 9 luglio 2019, oltre che un impegno preso con i cittadini nella campagna elettorale delle regionali 2023.

Come ben spiegato dall’assessore Massimiliano Maselli nella risposta all’interrogazione, la giunta Rocca con la delibera n. 378 del 17.07.2023 ha istituito la realizzazione del servizio di radioterapia per l’Ospedale San Paolo per un importo di 8.393.856,77 euro, attraverso l’ uso dell’ articolo 20 della legge 67/88. L’art. 20 però vincola l’iter al rispetto di procedure complesse, tra cui l’accordo di programma con il Ministero della Salute e tempi di attuazione piuttosto lunghi.

Proprio per sveltire al massimo l’istituzione del servizio abbiamo quindi inserito il finanziamento interamente nella legge 232 del 2016, ridistribuendo i 179 milioni inizialmente previsti per l’ospedale di Rieti (ora incluso nella nuova programmazione regionale) su vari interventi, compreso il servizio di Radioterapia presso l’ospedale San Paolo di Civitavecchia.

Questa procedura è molto più veloce rispetto all’art. 20 della legge 67/88, e lo scorso 16 febbraio, su mia sollecitazione, abbiamo già trasmesso al Ministero la proposta di rimodulazione delle risorse, per arrivare alla firma della nuova convenzione prima dell’estate. Il giorno dopo la firma l’Asl RM4 potrà indire la gara che auspichiamo possa concludersi entro 18-24 mesi.

La radioterapia, quindi, resta una priorità della Giunta Rocca – conclude il consigliere -. Anzi, la buona  notizia per i cittadini è che con questo intervento normativo si sta spingendo sull’acceleratore per arrivare al più presto al traguardo”.

Riceviamo e pubblichiamo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *