La maggioranza appena insediata vota contro il progetto della Nuova Provincia; ai Civitavecchiesi è proibito sognare. Il destino è continuare ad essere “ostaggio” di decisioni prese da Roma
Uno dei film che ha segnato la storia del cinema è sicuramente “The Truman Show” di Peter Weir, interpretato magistralmente da Jim Carrey.
Una storia paradossale, perfettamente sceneggiata, ma che a volte dà spunti per trovare similitudini con quanto accade nella realtà odierna.
Al povero Truman è vietato sognare; se lui prova ad immaginare una realtà diversa da quella che altri hanno progettato per lui, chi lo vuole sottomesso troverà mille motivi per scoraggiarlo (così come nel breve video che abbiamo allegato).
“Truman… non ce la farai mai ad attraversare la baia!”
Purtroppo anche per Civitavecchia, come per il personaggio di fantasia interpretato da Jim Carrey, è proibito sognare.
La città è nata sotto una stella, un destino disegnato dal quale non può prescindere… dipendere da Roma.
Eppure stavolta siamo arrivati ad un passo… tutto sembrava fatto. Il sogno che poteva diventare realtà!
Ma la realtà è ben diversa dal film, e se Truman ha trovato, alla fine, la forza per liberarsi; per Civitavecchia l’epilogo è diverso.
Oggi l’Amministrazione appena insediata, con a capo il Sindaco Piendibene, ha votato contro la possibilità di inserirsi nel progetto della nascita di una Nuova Provincia.
La politica romana avrà festeggiato, probabilmente più dei cittadini civitavecchiesi.
Nel Consiglio Comunale che, di fatto, ha tarpato le ali a Civitavecchia per un volo verso l’indipendenza sono stati in molti a cercare di spiegare validi motivi perchè la città di Traiano debba restare ferma sotto l’ala protettiva di Roma Capitale.
Chissà, magari hanno ragione loro, ma purtroppo non sapremo mai che sapore ha la libertà!
C. O.