“Si parla di ripresa del settore, ma la realtà è diversa”

<<Caro direttore,
si legge qualche dato positivo per le imprese di Civitavecchia e del Lazio, in gran parte dovuto al tutto esaurito delle località turistiche: ma non inganniamoci, perché la realtà è più complicata e il ritorno dalle vacanze per la maggior parte degli imprenditori (così come per i cittadini) sarà duro.

Secondo il nostro osservatorio economico, elaborato con Format research, appartengono al “terziario di mercato” il 76% delle imprese di Civitavecchia.

Un sistema imprenditoriale vitale quanto fragile, che si confronta con i problemi storici del Paese (eccessi del fisco e della burocrazia, carenza dei servizi pubblici e delle infrastrutture, diffusa illegalità e contraffazione per citare i maggiori), con la nuova “emergenza bollette”.

Le proposte di Confcommercio nazionale sui primi punti sono chiare ed articolate ed oggetto di confronto con le forze politiche.

Un pubblico esercizio di Roma ci ha letto la sua bolletta della luce di fine luglio: è passata dai 2.310 € del 2021 a 6.950 € di oggi.

mercato civitavecchia

Da una ricognizione che abbiamo fatto le aziende riscontrano aumenti per la luce da tre a quattro volte e per il gas di un 50% rispetto allo scorso anno.

È inevitabile che questo si rifletta sui prezzi di vendita, ma gli esercenti sono consapevoli che è necessario comprimere al massimo gli aumenti per evitare un ulteriore scesa dei consumi, diminuiti negli ultimi due anni nel Lazio del 4%.>>

Graziano Luciani, ConfCommercio Civitavecchia

Riceviamo e pubblichiamo

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