A comunicarlo è Angelo Lucignani, vicepresidente dell’A.D.A.M.O. di Civitavecchia, che con la consueta passione ha raccontato l’andamento non proprio brillante dell’iniziativa benefica.
“I cioccolatini della ricerca dell’AIRC sono andati male. Mattinata moscietta, pomeriggio col maltempo! Possiamo sperare di sostenere la ricerca solo se la finanziamo”, spiega Lucignani, sottolineando come il contributo dei cittadini sia fondamentale per continuare a supportare il lavoro dei ricercatori.
Lucignani non nasconde una certa delusione per la scarsa partecipazione riscontrata in città:
“A Civitavecchia ci si lamenta per i tumori, ma la risposta dei civitavecchiesi non è stata pari alle lamentele.”
Nonostante tutto, il vicepresidente A.D.A.M.O. non si arrende e lancia un nuovo appello a commercianti, associazioni, scuole e cittadini:
“Se qualcuno volesse – commercianti, associazioni, scuole e/o altro – raccogliete eventuali prenotazioni, ritirate i soldi e i dati dei generosi e comunicate a me quante scatole vi servono. Ve le porterò io, personalmente.”
Ogni confezione ha un costo di 15 euro e contiene 200 grammi di ottimo cioccolato, suddiviso in 15 cioccolatini tra grandi e piccoli. Ma, come ricorda Lucignani, non si tratta di un acquisto convenzionale:
“È chiaro che non è un affare acquistare questo cioccolato. Il vero affare è sperare che la ricerca trovi farmaci sempre più efficaci per curare il tumore.”
Chi desidera contribuire può contattare direttamente Angelo Lucignani al numero 328 8691404 per prenotare le proprie scatole e dare un piccolo, ma importante, aiuto alla ricerca scientifica.
TalkCity.it Civitavecchia