Da domani “Luxarchaeology” di Joseph Pace in mostra al Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia

Dal 20 Luglio 2022 al 18 Settembre 2022il Museo Nazionale Archeologico di Civitavecchia inaugura “Luxarchaeology”, una mostra di tre sculture realizzate con scarti industriali di gioielli di bigiotteria dall’artista Joseph Pace.

La mostra vede questo protagonista dell’arte internazionale confrontarsi con le straordinarie opere del Museo: un dialogo tra le raffinate ed estetizzanti opere dell’artista italiano e i capolavori custoditi nel Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia, quali le sculture della Sala dei marmi, l’Apollo/Helios, l’Athena Parthenos e i busti imperiali.

Le opere di Joseph Pace sono tutte realizzate con migliaia di bijoux, perlopiù vintage, che l’artista recupera dai residui della produzione industriale in tutto il mondo, svolgendo così una sorta di ricerca nel campo della “archeologia industriale” applicata alla decorazione del corpo del nostro tempo.

Pace è uno dei maggiori esponenti del filtranisme, la corrente filosofica e artistica neo esistenzialista che egli fonda a Parigi nella metà degli anni ’80. Come è stato per l’esistenzialismo di Sartre e di Camus, anche il filtranisme si esprime artisticamente attraverso l’opera di Joseph Pace. Le sue opere sono esposte in istituzioni e musei soprattutto in Europa e Sud America.

Dai suoi dipinti sull’Africa dei primi anni ’80 alle opere sull’Irremovibilità della Memoria (serie IDM e ATONS), alle sculture di bijoux, Pace unisce l’estetica delle arti decorative con la scultura, pittura e l’incisione contemporanea.

Fa spesso riferimento alla moda, alla storia e alle arti decorative, con tutta la loro ambiguità, sperimentazione, associando a queste anche la filosofia e la psicanalisi. Il suo lavoro è internazionalmente riconosciuto per la sua capacità di reinterpretare molte delle nostre più profonde realtà psichiche.

Pittore, scultore, filosofo, drammaturgo, Joseph Pace nasce nel 1959 a Morbegno, Sondrio. Cresce in Africa in Congo-Kinshasa. Studi letterari, giuridici, sociali e psicoanalitici all’Università Sorbona di Parigi e nelle Università Sapienza, UniRomaTre e IRPs di Roma.

Joseph Pace è stato Cultore della materia nelle discipline ‘Sociologia dell’arte’, ‘Sociologia della conoscenza’, ‘Storia del pensiero sociologico’ all’Università Sapienza di Roma e all’USP di São Paulo.

Del suo lavoro si sono occupati la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, il Vaticano, la Direzione dei Musei Statali di Roma dove, al Pantheon, Pace ha realizzato una personale nel 2018, Sacra Sacrorum e un evento allestitivo Ave Crux spes unica (2019); il Polo Museale della Puglia, l’Ambasciata d’Italia a Brasilia, l’Ambasciata d’Italia a Tunisi, il Ministero del Turismo Tunisino, l’Istituto Italiano di Cultura di São Paulo, l’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi, la Soprintendenza ai Beni Culturali dello Stato di São Paulo, l’Istituto per il ricupero del Patrimonio storico nello Stato di São Paulo, la Biblioteca Storica Nazionale dell’Agricoltura, il Teatro di Jaguariuna, il Circolo Italiano di São Paulo, l’Università Cà Foscari di Venezia, l’Université de la Lorraine.

L’inaugurazione della mostra si terrà Mercoledì 20 Luglio alle 17.30 presso il Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia.

Riceviamo e pubblichiamo

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