Un’importante iniziativa di sensibilizzazione e formazione si tiene domani 5 febbraio a Civitavecchia, con l’evento intitolato “Libere dalla violenza”

Locandina dell’evento “Libere dalla violenza – come creare una via di fuga quando la casa diventa una prigione”

Domani mercoledì 5 febbraio appuntamento a Civitavecchia, presso la sala conferenze dell’Hotel San Giorgio, con l’evento “Libere dalla violenza”.

L’incontro, che avrà inizio alle ore 17:30, si concentrerà sul tema cruciale della violenza domestica, proponendo un’opportunità di formazione e confronto per le donne vittime di abusi.

L’evento, dal titolo “Come creare una via di fuga quando la casa diventa una prigione”, ha l’obiettivo di fornire strumenti pratici e supporto emotivo per coloro che si trovano intrappolate in situazioni di violenza all’interno delle proprie mura domestiche.

La serata sarà caratterizzata da un intervento formativo mirato ad approfondire le modalità di protezione, come riconoscere i segnali della violenza psicologica e fisica e come avviare un percorso di uscita sicura.

Seguiranno gli interventi del Dott. Alberto Liguori, procuratore della Repubblica di Civitavecchia, del Dott. Stefano Scatena, psicologo e psicoterapeuta, dell’Avv. Luana Sciamanna, presidente di Crisalide APS, dell’Avv. Antonio Arcadi, consigliere nazionale AIGA-Civitavecchia e dell’On. Emanuela Mari, consigliere regionale del Lazio.

Oltre alla speciale partecipazione di Alessandra Verni, mamma di Pamela Mastropietro, la giovane stuprata e assassinata da Innocent Oseghale, nel gennaio del 2018 a Macerata.

L’incontro, inoltre, sarà moderato dal Dott. Robert Vignola.

“Libere dalla violenza” non si limita a sensibilizzare l’opinione pubblica, ma offre anche concrete soluzioni e risorse a chi sta vivendo un dramma silenzioso.

Con questo appuntamento, Civitavecchia si conferma un punto di riferimento nella lotta contro la violenza di genere e nell’offrire spazi di ascolto e intervento a chi ha bisogno di sostegno.

Giorgia Iacomelli

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