Da venerdì 15 a domenica 17 al teatro di largo Stegher si canta, si balla, si sorride, soprattutto ci si emoziona.

Già, perché “Forza venite gente”, scritto nel 1981 da Mario Castellacci e Piero Palumbo, con le splendide
musiche di Michele Paulicelli, è tra i musical italiani più famosi e apprezzati ed è uno dei cavalli di battaglia della Blue in the face che lo ha portato in scena decine di volte.

Anche stavolta a dirigere l’opera e indossare i panni del protagonista, San Francesco, del quale si
narra l’iconica vita, sarà Riccardo Benedetti, colonna del Gassman e ormai quasi un tutt’uno con il personaggio che interpreta.

<Sono sempre emozionato quando riproponiamo questo musical – spiega Benedetti – posso dire di sentirlo mio come vissuto. E’ uno dei ruoli che preferisco e insieme a quello di San Giovanni Bosco fa parte del mio bagaglio artistico e umano. Sono parte di me. E poi essere il regista dello spettacolo mi dà gioia e responsabilità. Soprattutto perché ogni volta che andiamo in scena c’è qualche nuovo attore, magari navigato ma alla prima esperienza in un musical.

Quindi va introdotto nel gruppo, che è comunque collaudato e coeso, e lo si aiuta ad entrare nel suo personaggio, nei ritmi dell’opera.

L’obiettivo è mettere tutti nelle condizioni di dare il meglio>. Riccardo Benedetti, queste sono tutte
ragioni per chiamare a teatro chi ancora non ha visto “Forza venite gente”.

Ma chi lo ha già visto, anche più di una volta, perché dovrebbe tornare? <E’ un po’ come andare a messa
la domenica. E’ sempre uguale ma sempre diverso, si va per seguire un percorso interiore.

Un discorso che vale pure per questo musical, che resta bello a prescindere e non smette mai di emozionare, specie sotto Natale. Del resto San Francesco è dentro di noi e il suo messaggio è ultramoderno. E poi anche stavolta ci sono attori nuovi e noi “vecchi” in alcune scene saremo diversi. Insomma, chi verrà non se ne pentirà davvero>.

Insieme a Benedetti sul palco il direttore artistico del Gassman Enrico Maria Falconi nei panni di Bernardone, padre di San Francesco, Federica Corda in quelli della Cenciosa e poi ancora Patrizio De Paolis, Sara Gianvincenzi, Sacha Pilara, Arianna Balistreri, Matteo Tusculano, Stefano Campidonico, Silvia Serra e altri ancora, tra cui quattro bambini:

Bianca Curci, Alice e Alberto Pilara e Gaia Grassini. Le coreografie sono di Desirée Benevieri, i costumi di Simone Luciani, le scenografie di Luca Garramone.

Lo spettacolo andrà in scena venerdì e sabato alle 21 e domenica alle 19.

Il botteghino del Gassman è aperto dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20. Per informazioni tel. 328/1224154.

Riceviamo e pubblichiamo

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