Eventi estivi: “140 mila euro a una società neo-costituita senza un minimo di esperienza!”

Una cifra record: 140mila euro di fondi pubblici assegnati a una realtà costituita a gennaio 2025, che non risulta aver mai organizzato eventi di pari portata, senza alcuna esperienza documentata né una storia associativa.
Mentre la città attendeva trasparenza, competenza e visione nella gestione dell’estate vista la nuova giunta, il Sindaco ha preferito procedere nell’ombra.
Con una giunta dimezzata — tre assessori assenti su sette — tramite affidamento diretto è stata assegnata l’organizzazione dell’intero cartellone estivo all’ APS Thekla, costituita a gennaio 2025, con zero esperienze pregresse documentate per un importo record di 140mila euro.

Una scelta gravissima, tanto sul piano politico quanto su quello amministrativo.
La normativa ANAC (anticorruzione) sull’affidamento diretto impone requisiti stringenti in caso di manifestazioni aperte al pubblico: esperienza comprovata, solidità economica e capacità organizzative.
Nonostante l’assenza di tutti questi requisiti, l’APS Thekla nata 5 mesi fa a Ladispoli è riuscita a ottenere in pochi mesi un incarico così significativo.
Un’operazione che solleva legittime preoccupazioni in merito alla trasparenza del processo decisionale e alla possibilità di rapporti privilegiati tra soggetti dell’associazione e membri dell’amministrazione.

Come se non bastasse, Thekla risulta formalmente iscritta al registro delle associazioni solo da maggio,
giusto in tempo per ottenere il contributo, ma è stata scartata in altri contesti, come il Giubileo, proprio
per irregolarità normative legate alla documentazione statutaria incompleta e alla scarsa storicità.
L’opposizione con una mozione sottoscritta da tutti i suoi consiglieri, dopo aver esaminato
congiuntamente gli atti amministrativi, approfondendo le modalità e le norme che regolano la tematica,
chiede compatta l’immediato annullamento della delibera di affidamento, invitando i colleghi della
maggioranza a non ratificare la delibera di giunta al prossimo consiglio comunale giovedì 26 giugno.
L’estate a Cerveteri non può essere l’ennesimo frutto marcio di accordi politici. La cultura, gli eventi e
l’intrattenimento di qualità, fattispecie questa sconosciuta a Cerveteri, sono un bene comune e non un
affare per pochi.
I consiglieri di opposizione: Vecchiotti, Paolacci, Piergentili, Orsomando, Bucchi, Pavin, Fondate,
Ramazzotti, Accardo
