Tra le formazioni partecipanti c’è la DM 84 Cerveteri, vogliosa di stupire. Il presidente Pierino Mataloni ospite ai nostri microfoni

Insieme alla Prima categoria nel weekend inizia anche la Seconda, campionato ricco di realtà con una storia vera alle spalle, come nel caso della DM 84.

La squadra di Cerveteri fondata nel 2006 è stata così intitolata dal presidente Pierino Mataloni in onore di suo figlio Daniele Mataloni, scomparso prematuramente.

Nell’intervista al presidente stesso ci è stato ribadito come l’obiettivo primario della società sia quello di portare sempre avanti il nome di Daniele, indipendentemente dalla categoria occupata: “Il nostro progetto prosegue nel modo giusto, abbiamo anche introdotto da poco un settore giovanile con una quarantina di ragazzi del 2010.

Quest’anno la società ha fatto un cambio totale, prendendo tutti giovani dai 20 ai 30 anni, cambiando anche il mister e membri dello staff. Il nostro obiettivo resta sempre quello di entrare in campo a testa alta per portare il nome di Daniele.”

Sul nuovo mister: “Siamo molto fiduciosi, è un signore. Vanta delle presenze fino agli juniores, dunque anche per lui sarà una bella avventura. Si tratta di una persona molto precisa e decisa, ha creato un gruppo molto coeso, tutti i ragazzi sono contenti e si allenano bene, c’è una buona armonia.

Nel mercato abbiamo dato carta bianca al tecnico che ha portato giocatori giovani che aveva già allenato: il fatto che conosca già il 50% della squadra è una buona cosa”.

Infine, per quanto riguarda le ambizioni per il campionato in corso, Mataloni si esprime così: “Chiunque vada in campo vuole vincere: la priorità è fare bella figura.

L’obiettivo finale che pretendo da presidente è la salvezza, ritornare in Terza categoria mi dispiacerebbe; se poi vediamo le cose che vanno bene si può puntare anche più in alto, ma per ora non mi sbilancio. Piena fiducia al mister comunque vada”.

Matteo Lispi

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