A Roma la ‘Vecchia’ batte l’Astrea 2-1: per i portuali è la quarta vittoria esterna consecutiva

Dopo la sconfitta della scorsa settimana serviva ripartire il prima possibile: gli uomini di Bifini non hanno fatto attendere i propri tifosi, giunti numerosi anche in questo weekend, ritrovando subito il successo, a seguito di una partita tesa e ricca di contrasti.

Il match inizia a ritmi alti con occasioni da una parte e dall’altra: alla traversa dell’Astrea, centrata dal suo numero nove, risponde la percussione di Cerroni, che mette in mezzo un pallone troppo lungo per Vittorini.

La Vecchia gioca meglio e al quarto d’ora trova il gol del vantaggio: grande protezione palla di Samuele Cerroni, oggi il migliore in campo, e palla in mezzo per Vittorini, che stavolta non sbaglia e, calciando dal primo palo, piega le mani al portiere dell’Astrea.

I locali provano a rispondere, ma una buona organizzazione difensiva del Civitavecchia e le mani di Sarracino negano la gioia del pari.

Dopo pochi minuti dal primo gol, i nerazzurri raddoppiano: Vittorini è letale a campo aperto e abile a servire Cerroni, che la piazza in rete.

Il primo tempo termina dunque sul parziale di 2-0 per gli ospiti, che dominano per larga parte della frazione. L’Astrea però non si dà per vinta ed entra in campo col piglio giusto per riaprire la gara.

Dopo un inizio combattuto, Cerroni riesce ad impensierire più volte la retroguardia locale, prima con un colpo di testa molto pericoloso e poi con un destro a rientrare che va a schiantarsi sul palo.

Il poco cinismo del Civitavecchia nella ripresa tiene aperta la gara e i nerazzurri rischiano quando, a venti minuti dalla fine, Castro accorcia le distanze e sprona i compagni a dare tutto per ottenere il pareggio.

Per l’equilibrio e la competitività che c’ in campo si scaldano gli animi e si crea un accenno di rissa in prossimità delle panchine: l’arbitro riesce a far tornare la calma senza prendere provvedimenti disciplinari e la partita ricomincia.

Il neo entrato Ruggiero cerca la rete in due occasioni, ma non riesce ad insaccare il pallone.

Nel finale si riaccende la gara dal punto di vista emotivo: l’Astrea chiede a gran voce un rigore al direttore di gara, forse esagerando con i toni, dato che il bomber Castro viene espulso per proteste.

Termina sul 2-1 il match: dopo un primo tempo di superiorità netta degli ospiti, questi corrono dei pericoli nella ripresa, ma riescono comunque a centrare il successo e tre punti d’oro in vista del derby con il Ladispoli della prossima settimana.  

Matteo Lispi

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