La riapertura della Civitavecchia-Capranica-Sutri-Fabrica di Roma-Orte è indispensabile allo sviluppo del territorio della Tuscia e del Centro Italia

Indetta dal Comitato Ferrovia dei due Mari la riapertura della Civitavecchia-Capranica-Sutri-Fabrica di Roma-Orte per lo sviluppo del territorio della Tuscia e del Centro Italia.
Si è svolta il 5 novembre 2024, nella Sala del Consiglio comunale di Barbarano romano, la riunione con i Sindaci il cui territorio è interessato dalla linea ferroviaria.
Il Presidente del Comitato Raimondo Chiricozzi in apertura ha voluto porre in risalto la non politicizzazione del comitato, al quale aderiscono persone dalle varie estrazioni politiche.
Ha quindi evidenziato l’importanza che riveste la linea per il riequilibrio del territorio della Tuscia e del Centro Italia.

Ha poi comunicato le molte dichiarazioni di sostegno pervenute al comitato da amministratori locali, consiglieri regionali e provinciali del Lazio, dell’Umbria e delle Marche, che non hanno potuto essere presenti.
Importante il messaggio di auguri di buon lavoro dell’on Michele Meta, già presidente della Commissione dei Trasporti della Camera e poi presidente di Trenitalia.
Fra i tanti messaggi anche quello del Sindaco di Gallese Danilo Piersanti coordinatore del gruppo appositamente istituito per i rapporti con gli enti.
Giovanni Congedi, Vice sindaco di Barbarano Romano si è detto molto soddisfatto delle comunicazioni di sostegno ricevute e della presenza qualificata nella riunione.

Oltre agli altri coordinatori del gruppo ha preso la parola il vice sindaco di Vejano Valerio Fabretti.
Sottolineando l’importanza che riveste la riapertura della linea per lo sviluppo economico e per il contributo che questa può offrire alla riconversione ambientale, divenuta indispensabile.
In particolare l’assessore di Civitavecchia De Crescenzo ha proposto di svolgere la prossima riunione del Comitato a Civitavecchia che è estremamente interessata alla linea CCFO.
Tante le proposte concrete, scaturite dalla riunione, propedeutiche alla sensibilizzazione dei cittadini e dei poteri decisionali.

Qualitativamente rilevante l’intervento del dott. Marcello Mariani segretario generale della UIRNET, che ha proposto di produrre maggiore impegno verso la via strategica per la riapertura completa di tutta la linea al servizio merci, viaggiatori e turistica.
Sono seguiti gli interventi degli ingegneri ferroviari di esperienza internazionale quali: Alessandro Di Macco e Massimo Montebello.
I quali hanno posto in evidenza la necessità di puntare alla riapertura di brevi tratti, quale Ronciglione-Capranica-Sutri-Barbarano Romano Km 15 dal costo limitato.
Quindi più facilmente realizzabile, di immediato utilizzo e sostegno della FL3 ( Roma-Capranica-Sutri-Viterbo) per il collegamento dei pendolari che gravita su Roma.

Hanno poi preso la parola ex dirigenti nazionali delle Ferrovie dello Stato quali: Oreste Varone ora presidente della AEC del Lazio, Luca Marcello Revisore dei conti nazionale della stessa, che hanno rimarcato il loro impegno a favore del comitato con il quale è in vigore da tempo una convenzione.
Stefano Mecali presidente della Associazione Terra tua e sostenitore del turismo ferroviario, ha proposto la realizzazione di treni turistici.
Ritendo importante che raggiungano la stazione di Ronciglione che dista solo Km 7 dal nodo di scambio CapranicaSutri e sull’altro tronco la stazione di Barbarno-Vejano che dista Km 8.
Rilevante il lavoro che il gruppo diretto dal prof Mario Cerasoli degli studenti della facoltà di architettura presenteranno ai comuni, così supportandone le attività di programmazione, che rivitalizza il territorio, massimalizzando gli effetti che produce la riapertura della ferrovia.

Tra le proposte emerse la più raccolta dai presenti: la necessità di svolgere con maggiore continuità l’opera di sensibilizzazione.
Anche attraverso il coinvolgimento dei giovani nelle scuole superiori del viterbese oltre che di Civitavecchia.
Inoltre, proposti nuovi incontri da svolgere con gli operatori economici ed in particolare il coinvolgimento dei cittadini.
Oltre quello ovvio dei rappresentanti delle amministrazioni.
Comunicato stampa
Riceviamo e pubblichiamo
