A Santa Severa quattro giorni di celebrazioni con il Comitato Permanente “Pro Severa” ODV e la Parrocchia di Sant’Angela Merici. Grande partecipazione agli eventi culturali organizzati

Si sono concluse con una suggestiva processione, partita dall’inizio del viale del Castello e giunta alla chiesa di Santa Maria Assunta per la celebrazione Eucaristica, le quattro giornate dedicate a Santa Severa.
L’iniziativa è stata promossa dal Comitato Permanente “Pro Severa” ODV in collaborazione con la Parrocchia di Sant’Angela Merici.
Quattro giornate intense, in cui si sono alternati momenti di studio, riflessione e convivialità, accanto alle funzioni ecclesiastiche. Giovedì, le celebrazioni si sono aperte con la Santa Messa nel Dies Natalis, presieduta da S.E.R. Mons. Gianrico Ruzza, Vescovo della Diocesi.

Venerdì il Comitato ha presentato il calendario dei festeggiamenti nella sala Innovation Lab del Castello, seguito dall’inaugurazione della mostra retrospettiva “Il Colore e il Segno” del Maestro Riccardo Ratto, allestita nella sala degli Artisti.
Sabato 7 è stata la giornata dedicata ai più piccoli, con giochi e animazioni nel parco del Castello. Contemporaneamente si è svolto un importante simposio dal titolo “Santa Severa: il fascino della leggenda, la forza della storia”.
La conferenza, articolata in due interventi, ha affrontato il tema da diversi punti di vista. Dunque, l’archeologa Valentina Asta ha illustrato la storia e la scoperta della chiesa paleocristiana di Santa Severa, a seguito delle attività di sorveglianza archeologica. Invece la storica Federica Fulgenzi ha ripercorso la storia del culto della Santa dai suoi primordi fino ai giorni nostri, con un focus particolare sul culto fuori dalla località santamarinellese.

“Sono state giornate intense, ma la partecipazione della comunità ci ha confortato oltre ogni aspettativa”, ha dichiarato il Presidente del Comitato Alessandro Pielich.
“Ringraziamo per la partecipazione il sindaco di Santa Marinella e Santa Severa, avv. Pietro Tidei, la banda
di Tolfa guidata dalla direttrice e sindaca del Comune collinare, dott.ssa Stefania Bentivoglio, le
amministrazioni comunali delle due cittadine, l’on. Alessandro Battilocchio e le forze dell’ordine.”
Infine, un ringraziamento speciale è andato a Marco e Sara Frongia, arrivati da Gonnosfanadiga, in
provincia del Sud Sardegna, dove il culto di Santa Severa è particolarmente sentito.
Il Comitato ha annunciato inoltre che per il prossimo anno è previsto un gemellaggio volto a rafforzare i legami tra le località che, dopo 1727 anni, continuano a mantenere vivo il culto di Santa Severa.
Comunicato stampa
Riceviamo e pubblichiamo
