Dopo l’ultimo articolo a firma Pietro Tidei, il Consigliere di FdI: “Mi trovo costretto ancora una volta a smentirlo con i fatti”

“In relazione al comunicato rilasciato dal sindaco Tidei il 29 novembre riguardante i lavori sul Ponton del Castrato, tocca ahimè come sempre doverlo smentire a dimostrazione che chi racconta falsità è sempre il signor Tidei.

La presente replica infatti è solo per precisare, che le opere da egli indicate sono quelle che si stanno realizzando (vds foto) dall’uscita dell’autostrada e per circa duecento metri fino a via Gioacchino Belli, in prossimità della prima abitazione.

Tali lavori classificati come manutenzione straordinaria, sono eseguite con finanziamento dal Ministero dell’Interno per circa 700 mila euro e non modificano la pericolosità ovvero le aree  di esondazione per i vari tempi di ritorno  (30, 50,100, 200 e 500 anni) così come individuate nelle mappe PAI.

Di certo sono interventi utili a migliorare la situazione idraulica, ma non risolvono la messa in sicurezza delle aree in questione.

Diversamente infatti, il progetto finanziato con i fondi Por-Fesr ora confluiti in FSC (Fondo sviluppo e coesione) abbattono il rischio di un evento trentennale.

Vero è che le progettazioni e i conseguenti lavori debbono essere conformi a portate di piena duecentennale, ma quando non si hanno le possibilità, principalmente per le caratteristiche dei suoli o gli spazi sufficienti è consentito realizzare progetti per eventi di 30,  50 oppure 100 anni.

Il fatto che il sindaco ci dica che sta interagendo ora con l’autorità di bacino fa sorgere la domanda “dopo oltre quattro anni dal possesso di un fondo per lavori a  carattere di urgenza sta ancora alla fase di collaborazione con gli enti?”

….Ed allora “cosa si è fatto fino ad oggi?” “Ha un progetto definitivo approvato?” (Risposta negativa)

“Come intende procedere per completare i lavori entro il 31 dicembre 2025?” “Come giustifica 4 anni di inattività?” “E quanto possiamo contare nella clemenza degli eventi?”

La realtà che il sindaco nasconde è che la sua giunta ha insolitamente e stranamente approvato a fine 2020 un progetto definitivo di messa in sicurezza che ancora oggi è in elaborazione, così come a tutt’oggi non sono note le decisioni delle autorità preposte alla vigilanza idrogeologica e non esiste ancora il verbale delle decisioni assunte nella conferenza dei servizi decisoria, nonostante si sia svolta il 27 settembre.

Tale progetto quindi dovrà ancora essere rielaborato ed è difficile che i lavori inizino prima dei prossimi due anni, ovvero quando nel 2025 il finanziamento perderà efficacia. 

Concludo pertanto precisando che il mio rispetto per il dolore delle famiglie di Casamicciola colpite dalla tragedia è fin troppo grande, in quanto rivolto a tutelare anche la sicurezza degli abitanti che vivono nell’area del Ponton del Castrato.

Piuttosto è scarsissimo il suo rispetto nei confronti di tali concittadini nel continuare a mentire stravolgendo la realtà dei fatti per coprire le sue responsabilità.”

Cons. FdI Francesco Settanni     

Riceviamo e pubblichiamo

Università agraria civitavecchia talkcity

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *