Alina Baciu (Lista Civica Fiorelli Sindaco): “Sulla Terrazza Giuliani Tidei chieda scusa alla città”

<<Il Sindaco Tidei se la prende con l’opposizione di centrodestra, rea di organizzare un sit in per commemorare il primo anniversario dallo scempio dell’ex Terrazza di Largo Padre Reginaldo Giuliani.

Alla luce delle sue stesse parole dovrebbe semmai chiedere scusa alla Città di Santa Marinella per aver letteralmente raso al suolo, con un’ordinanza, e per aver successivamente lasciato in uno stato di totale abbandono, un luogo storico per tutti i santamarinellesi. 

Era ampiamente prevedibile, e da noi più volte annunciato e segnalato attraverso interrogazioni, interpellanze, flash mob, che l’ordinanza di demolizione si sarebbe infranta contro le tanto sacrosante, quanto insuperabili, norme che tutelano il paesaggio. 

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Nonostante ciò, e nonostante l’annuncio di un nuovo, il terzo, progetto non meglio specificato, senza certezza alcuna riguardo all’inizio dei lavori e con la stagione estiva alle porte, Tidei continua a cercare colpevoli tra l’opposizione.

Il bilancio del  primo anno del suo secondo mandato racconta dei suoi tagli di nastro propagandistici fatti durante la campagna elettorale che nella migliore delle ipotesi hanno portato a un nulla di fatto e, come nel caso della Terrazza Giuliani, a un cumulo di macerie. 

Appuntamento sabato 20 aprile ore 18.00 nei pressi del Largo Padre Reginaldo Giuliani, per la prima delle iniziative mirate a ricordare le promesse non mantenute del primo cittadino.>>

Alina Baciu. Consigliere Comunale di Santa Marinella

Questo il comunicato stampa del Comune di Santa Marinella sulla Terrazza Giuliani

LA TERRAZZA PANORAMICA DI VIA PADRE REGINALDO GIULIANI TORNERA’ AD ESSERE PIU BELLA DI PRIMA

È quanto ha voluto anticipare il Sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei che ha anche fatto chiarezza in merito ad una vicenda che negli ultimi giorni è stata oggetto di mere strumentalizzazioni da parte di alcuni partiti ed esponenti di opposizione.

“Premesso che sarà ripristinata la piena fruizione di questo indubbiamente suggestivo affaccio sul mare, e che si sta già lavorando in tale direzione, mi corre l’obbligo però di ricordare che i lavori erano iniziati con una finalità ben precisa: METTERE IN SICUREZZA E RENDERE FRUIBILI ANCHE AI MEZZI DI SOCCORSO GLI ARENILI DELLA PASSEGGIATA A MARE DI SANTA MARINELLA.

Malgrado ciò non è stato possibile, ad oggi, ottenere i definitivi permessi per la creazione di una o più rampe d’accesso, che sarebbero risultate utili anche per le persone con disabilità.

È noto a tutti infatti che in questa area insistono dei vincoli in base ai quali la Soprintendenza non ha potuto esprimere un totale parere favorevole.

Purtroppo si è giunti a questa conclusione solo dopo aver cercato con massima attenzione di elaborare un progetto che tutelasse le esigenze dei bagnanti, degli operatori balneari della zona e ovviamente fosse rispettosa delle norme e dei regolamenti. Questo non sembra essere stato possibile e pertanto procederemo attuando un nuovo progetto che, di fatto, permetterà di ricreare l’affaccio sul mare, tanto amato dai cittadini e turisti, anche se purtroppo si dovrà rinunciare alla rampa carrabile che sarebbe potuta essere utilissima persino per salvare vite umane, in caso di emergenze sanitarie.

Stiamo comunque valutando, con la collaborazione dell’assessore ai lavori pubblici e degli uffici comunali, la possibilità di creare una piccola passerella che possa consentire di raggiungere le spiagge sottostanti anche alle persone con disabilità, poiché riteniamo che questo almeno sia un segnale di doverosa sensibilità verso tutti i cittadini e i turisti che scelgono di soggiornare e frequentare il litorale di Santa Marinella.

Questo è quanto è accaduto, questa l’esatta e veritiera ricostruzione dei fatti, tutti documentabili. Il resto come sempre sono solo chiacchiere.

Concludo però asserendo di essere realmente dispiaciuto, poiché gli intenti erano ben altri, di aver arrecato qualche disagio ai fruitori di questa discesa a mare. Il nostro obiettivo era rendere più fruibile e sicuro questo tratto di costa molto frequentato e lo dimostra il fatto che in passato abbiamo provveduto a riqualificare anche il tratto di spiaggia libera accessibile da Largo Giuliani in divenuta impraticabile. Questo a dimostrazione che c’è stata sempre una grande attenzione alle problematiche legate alla libera fruizione delle spiagge da parte sia degli abitanti che dei villeggianti”.

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