Evento conclusivo per “Il Circolo Olga Ossani”: un impegno a 360° sui diritti delle donne e la figura della giornalista. Tanti i personaggi illustri intervenuti

Le donne, la loro storia e il loro ruolo nella vita politica, sociale e culturale nel nostro Paese e nella nostra città è stato il tema centrale della mostra “Il Circolo di Olga Ossani”, che dalla scorsa primavera ha accolto cittadini, studenti e turisti alla scoperta della vita e della storia di Febea, come veniva chiamata la giornalista Ossani, e degli illustri ospiti che frequentavano nei primi anni del Novecento il suo salotto culturale a Santa Marinella.
L’evento conclusivo dell’esposizione è stata la conferenza organizzata dall’associazione Crasform, curatrice della mostra, realizzata con il contributo della Regione Lazio e il patrocinio del Comune di Santa Marinella.
E proprio le donne e i loro diritti e il giornalismo declinato al femminile sono stati i temi della tavola rotonda, che ha visto la partecipazione di Alberta De Simone già deputata parlamentare ed esperta delle questioni femminili, Silvia Garambois ed Elisa Di Salvatore, entrambe giornaliste.

In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale sono intervenuti la consigliera Paola Fratarcangeli e il consigliere Alessio Manuelli, che hanno portato i saluti del sindaco Tidei e dell’assessore alla cultura Vinaccia.
“È stato fondamentale per la questione femminile l’impegno che la giornalista intraprese per la conquista dei diritti delle donne e delle madri nubili.
Impegno che l’arrivo del fascismo in Italia cancellò drasticamente e che venne ripreso molto più tardi con la lotta per l’emancipazione femminile degli anni Sessanta.

E soprattutto, con le continue battaglie che ogni giorno le donne devono intraprendere per vedersi
realizzate nel lavoro e nella vita sociale”, ha spiegato la Consigliera Fratarcangeli, delegata alle pari
opportunità.
“La mostra ha avuto il merito di far conoscere a molti Olga Ossani.
Una storia ricca di personaggi della cultura e del giornalismo che hanno frequentato la casa di Febea a
Santa Marinella, dando lustro alla nostra città e alle sue origini” – ha affermato il consigliere Manuelli.

“A nome dell’Amministrazione e dell’Assessore Vinaccia, ringraziamo l’associazione Crasform per averla
organizzata e per averla donata al nostro Comune, che ne disporrà senz’altro per altre occasioni di
divulgazione.”, ha poi concluso Manuelli.
Giovanna Caratelli, delegata alla biblioteca, ha aperto il convegno, accennando alla storia della giornalista
Ossani e delle amiche Matilde Serau e Maria Montessori, con la quale nel 1899 partecipò come delegata
italiana a Congresso internazionale delle donne a Londra.
Gli interventi delle relatrici hanno toccato temi come il diritto di voto per le donne, del delitto d’onore.

Si è parlato della figura della giornalista di allora e di oggi.
L’intervento dell’On. De Simoni ha invece trattato la questione legata alle madri nubili e il riconoscimento
della legittimità dei figli nati al di fuori del matrimonio.
De Simone è stata una grande protagonista delle battaglie per l’approvazione della legge contro la
violenza sulle donne.
Comunicato stampa
Riceviamo e pubblichiamo
