Un buon successo di pubblico ha premiato, lo scorso 16 agosto, l’impegno e la passione dell’associazione Il Melodramma del Maestro Roberto Magri,
che ha regalato a Santa Marinella una seconda serata di altissimo livello culturale, interamente dedicata al repertorio lirico.
Come già in altre occasioni, il maestro Magri ha saputo centrare il gusto del pubblico nella scelta delle romanze proposte.
Non è mancato l’entusiasmo per Marco Bianchi con la celebre Nessun dorma, né gli apprezzamenti per la maestria del pianista accompagnatore, maestro Massimiliano Franchina.
La serata ha avuto anche un momento di speciale significato: l’associazione ha voluto omaggiare Don Salvatore Rizzo
con una targa ricordo per la sua costante sensibilità verso la cultura italiana, a dimostrazione di come la musica possa essere anche veicolo di comunità e gratitudine.
Ed è proprio qui che sorge spontanea la domanda: perché il Comune di Santa Marinella non ha saputo (o voluto) riconoscere il valore di questo evento?
(questo il contributo richiesto) per sostenere una serata di vera cultura, radicata nella tradizione musicale italiana e amata da tanti cittadini.
Il risultato? L’opera lirica è stata snobbata dall’assessorato alla cultura, ma non dal pubblico, e sicuramente non dalla stampa e dalla critica.
Il concerto ha raccolto una platea di appassionati, dimostrando che, al di là delle scelte istituzionali, la
conserva un posto centrale nel cuore di chi sa apprezzare la bellezza autentica.
Un plauso dunque all’associazione Il Melodramma, che con sacrificio e dedizione continua a offrire a
Santa Marinella pagine di cultura vera, là dove altri preferiscono investire in intrattenimenti effimeri.
TalkCity.it Redazione Santa Marinella